BMW iX: come la casa bavarese ridefinisce il SUV elettrico
BMW, quando fa le cose, le fa in grande. Questo ormai lo sappiamo: e adesso è pronta a ridefinire il concetto di Sports Activity Vehicle (SAV).
Lo fa attraverso la nuova BMW iX, una vettura elettrica che cambia i paradigmi della casa di Monaco, a partire dall’estetica fino agli allestimenti interni e l’impressionante durata della batteria, che si attesta, secondo la casa dell’Elica, a oltre 600 Km con una ricarica, complice il fattore di penetrazione aerodinamica di 0,25.
L’arrivo al pubblico è previsto per la fine del 2021, in particolare nel mese di Novembre.
Il design di BMW iX: lo stile inedito
Tabula rasa per BMW: a parte il doppio rene, simbolo ormai distintivo tanto quanto il logo stampato su cofano e portellone posteriore, il resto è stato tutto stravolto.
Si cerca ovviamente un buon fattore di penetrazione aerodinamica e questo influisce sulle note della carrozzeria. Il doppio rene si accentua e diventa predominante, i fari anteriori e posteriori si assottigliano fino a diventare solo una striscia ad alta illuminazione: la tecnologia a LED qui spadroneggia, non solo per un fattore estetico ma anche per ridurre al massimo i consumi.
Comunque sia, questi nuovi fari conferiscono un certo carattere “cattivo” alla vettura, che sa colpire e farsi notare su strada senza dubbio alcuno. L’anteriore poi sfoggia prese d’aria per convogliare i flussi aerodinamici, simili a pinne di squalo.
Il design continua e essere imponente sulle fiancate, e si raccorda nel posteriore, più classico e simile ad altri modelli della casa, anche qui però, come abbiamo detto, coi fari ridotti all’essenziale e il logo BMW in bella vista, come a sottolineare l’orgoglio dei tecnici della casa bavarese.
Una curiosità: il logo anteriore si apre per agire da via di riempimento del fluido lavavetri: un particolare interessante, che ricorda un po’ lo sportellino sui fender della Mercedes EQS.
Non solo fuori è inedito questo stile per la casa dell’Elica: anche dentro infatti cambia tutto, il salto in termini di design è ancora più evidente, con un sistema di infotainment a doppio schermo ricurvo e adagiato sulla plancia.
Il primo schermo mostra le indicazioni per il guidatore ed ha una dimensione di 12,3 pollici, mentre il secondo schermo, contiguo col primo, è un display touchscreen da 14,9 pollici.
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Numeri importanti che mettono bene in mostra il nuovo approccio BMW. Il volante diventa a due razze, e ospita tutti i comandi del caso: dal controllo dell’infotainment a quello dello schermo per il conducente, fino agli ADAS.
Una buona notizia per gli appassionati del marchio: il manettino circolare per il controllo del sistema operativo di bordo è rimasto; sistema operativo che qui si esprime nell’ottava incarnazione di BMW iDrive 8.
Si apre inoltre la strada a future interazioni e migliorie grazie al computer 20 volte più potente della precedente versione e grazie alla connettività 5G, che rende la BMW iX più connessa che mai.
Per concludere l’aspetto di design, parliamo di dimensioni: questo SUV misura infatti 4.95 cm di lunghezza, 1.97 cm di larghezza per quasi 1.70 cm di altezza, con un bagagliaio che varia da 500 litri base fino a 1750 litri coi sedili totalmente reclinati.
Autonomia impressionante, prestazioni non da meno
Il pacco batteria è la vera forza di questa BMW, che sarà disponibile in due varianti: xDrive40 e xDrive50. La prima sarà equipaggiata con una batteria da 70 KWh, per una autonomia dichiarata di 425 chilometri nel ciclo WLTP.
La seconda versione invece stupisce con una batteria da 105 KWh in grado di garantire circa 630 chilometri di range con una sola ricarica. Insomma un viaggio Milano - centro Italia diventa del tutto fattibile senza doversi fermare a ricaricare.
I due motori per la trazione integrale elettrica sono decisamente incisivi, col posteriore più potente dell’anteriore come tradizione xDrive comanda.
La potenza massima erogata dalle due versioni è rispettivamente di 326 e 523 cavalli, con una coppia che si attesta a 630 Nm per la 40 e 765 Nm per la 50.
Valori importanti che spingono in maniera egregia questo SUV da due tonnellate e mezzo di peso: pensate che la versione xDrive50 può percorrere il tratto 0-100 km/h in soli 4,6 secondi. Un valore impressionante se lo rapportiamo al peso del veicolo.
La velocità massima è invece limitata elettronicamente a 200 Km/h per tutte le versioni.
La piattaforma utilizzata è specifica per il modello, e anche qui torniamo al design: la forma ha seguito la funzione, permettendo di guadagnare chilometri preziosi grazie al nuovo Active Flap di terza generazione, agli Air Curtains e Air Blades, la sigillatura del sottoscocca, e altre migliorie sempre orientate alla miglior aerodinamica possibile.
Scegliendo poi i cerchi in lega Air Performance al momento dell’acquisto, disponibili da 21 o 22 pollici, si possono guadagnare altri chilometri.
Il totale complessivo, secondo i calcoli fatti da BMW, è di 65 chilometri massimi guadagnati grazie a tutte le modifiche di cui abbiamo parlato.
Quanto si guadagna in termini di tempo di ricarica?
Alcune differenze progettuali ci sono tra la versione 40 e la versione 50. La prima infatti può accedere ai sistemi di ricarica da 150 KW, mentre la versione superiore accede anche ai sistemi da 200 KW.
Entrambe comunque possono raggiungere l’80 percento della propria capacità in soli 40 minuti alla colonnina. Il sistema più performante consente inoltre di recuperare 120 chilometri di autonomia ogni 10 minuti.
La versione superiore accede anche ai sistemi da 200 KW
E’ chiaramente previsto anche un sistema da 11 KW per la ricarica con wallbox domestica.
Ovviamente non manca la frenata rigenerativa, che qui diventa intelligente: infatti grazie alle informazioni del navigatore e ai sensori di bordo si può notare un maggior “freno motore” (che altro non è se non la frenata rigenerativa) in prossimità di stop e incroci.
Inoltre è possibile mettere il cambio in modalità “B” e ottenere così la guida a pedale singolo, usando solo l’acceleratore per regolare la velocità, e contando sulla generosa rigenerazione in frenata.
BMW iX: sostenibilità a 360 gradi
Questa BMW non vuole solo essere sostenibile per il cliente finale, ma ha tutto un ciclo produttivo che punta sulla riduzione dell’impatto ambientale per quanto di più possibile.
La fabbrica di Dingolfing e la creazione delle batterie useranno energia proveniente da fonti rinnovabili, così come provengono da fonti controllate materie prime come il cobalto e il litio utilizzati per la produzione delle celle.
Il ciclo produttivo della BMW è sempre più sostenibile per un futuro più ecologico
I motori elettrici possono fare a meno di terre rare grazie alla loro progettazione, e perfino l’alluminio della carrozzeria è modellato con l’energia solare, inoltre sono molti i materiali riciclati , ma non per questo meno premium.
Il risultato di questo sforzo è un impatto ambientale su tutto il ciclo di vita della vettura inferiore del 45% rispetto a una comparabile macchina equipaggiata di un motore termico. Brava BMW!
Di seguito tutte le versioni della nuova BMW iX:
| MODELLO | VERSIONE | COSTO |
| iX xDrive 40 | 84.000 € | |
| iX xDrive40 | Pacchetto Sportivo | 87.100 € |
| iX xDrive 50 | 103.000 € | |
| iX xDrive 50 | Pacchetto Sportivo | 106.100 € |
