BMW iX: la nuova era delle auto elettriche che conquisterà il mercato
Se per alcuni la nuova ondata di vetture elettriche ed elettrificate è riservata a pochi fortunati (ricchi acquirenti), le case auto stanno investendo tutte le risorse disponibili nella ricerca e sviluppo per portare sul mercato le nuove tecnologie al miglior prezzo nel minor tempo possibile.
La transizione dal motore tradizionale a combustione a quello elettrico è molto di più che una moda elitaria.
BMW non lascia ombre sul futuro elettrico delle nuove vetture. La nuova Bmw iX elettrica è un concentrato di design e tecnologia.
Retro BMW iX
Vuole tracciare il solco, guidare questa rivoluzione che non può che essere radicale e netta. Non ci sono compromessi.
BMW vuole la leadership nel design e tecnologia e questa vettura ne è la prova diretta.
BMW iX, una sigla e un simbolo della mobilità futura
Pochi sanno che BMW è già impegnata nel fronte della mobilità elettrica da diversi anni, e non solo a quattro ruote.
Molti ricordano le prime pioniere elettriche della Casa di Monaco dal design quantomeno inusuale, comunque riconoscibile a prima vista: la i3 del 2013 e la i8 del 2014 sono sicuramente vetture che hanno rotto il ghiaccio, che hanno contribuito a pensare elettrico ed a sperimentare le nuove tecnologie sul campo, quando gli altri stavano a guardare.
Nuova BMW iX
Anche nel campo della mobilità a due ruote oggi BMW ha un prodotto dedicato, sempre in linea con le prerogative di sportività e piacere di guida della Casa, il C evolution, maxi Scooter Elettrico con autonomia di 160 chilometri.
Nel 2019 è stata la volta della Mini elettrica, sempre parte del gruppo, per poi arrivare al 2020 con la iX3, SUV di dimensioni medio grandi, pensato soprattutto per il mercato Europeo.
Oggi questo nuovo SUV sfiora i cinque metri di lunghezza (4,92 per l’esattezza) e due di larghezza, è perfetto per il mercato U.S.A.
Tecnologia avanzata e diffusa
Quando BMW afferma che questa nuova iX rappresenta il massimo livello tecnologico per una vettura elettrica, non scherza.
Vediamo come si sviluppa e articola la tecnologia su questa nuova automobile che parte dal telaio ed arriva fino ai sistemi di sicurezza ed ausilio alla guida (ADAS) ed al 5G per la comunicazione.
La struttura “spaceframe” è in alluminio ed è abbinata ad una innovativa carrozzeria in carbonio, entrambe concepite per ridurre al massimo il peso ed aumentare la rigidezza torsionale al fine di ridurre i consumi ed aumentare la sicurezza attiva (migliore tenuta di strada e stabilità) e passiva (in caso di sinistro) per la protezione del guidatore e passeggeri.
Per quanto riguarda il design, troviamo qui una declinazione ancora più massiccia e vistosa della nuova calandra a doppio rene verticale inaugurata con la nuova serie 4.
Dietro la griglia in realtà troviamo la strumentazione necessaria alla guida semi-autonoma di Livello 3: un pannello che accoglie i diversi radar, telecamere e lidar (acronimo dall'inglese Light Detection and Ranging oppure Laser Imaging Detection and Ranging – sono radar con tecnologia laser per la determinazione della distanza).
Il resto della carrozzeria è molto tagliente e moderno e ben raccordato.
Interni BMW iX
Gli interni vogliono essere minimalisti e sofisticati allo stesso tempo. Il volante di ispirazione aeronautica non è più rotondo, ma esagonale, per differenziarsi ma anche per trasmettere diverse sensazioni a chi guida, a partire dalla percezione della posizione del volante per una corretta traiettoria.
Ultima chicca, l’infotainment integra lo standard 5G ed è perfettamente integrato nella console della vettura, dove troviamo un grande display spalmato in orizzontale che parte da dietro il volante e finisce a metà plancia.
Di fatto sono due schermi gestiti dal sistema operativo Bmw: uno da 12,3” dietro al volante per la strumentazione ed informazioni veicolo e uno da 14,9” per l'infotainment puro, oltre a uno da 2,5” dedicato alla climatizzazione.
Le caratteristiche e le prestazioni
L’obiettivo di BMW per questa vettura elettrica era quello di raggiungere la massima efficienza (minori consumi) e grande autonomia per far uscire dalla testa del consumatore la preoccupazione di rimanere a secco a metà del percorso senza possibilità di rifornimento nelle vicinanze.
Entrambi gli scopi sono stati raggiunti. La BMW iX “consuma” circa 21 kWh per 100 chilometri (ciclo di prova WLTP).
Troviamo tanta nuova tecnologia anche in ambito ricarica, che sarà il tema del futuro per lo sviluppo e diffusione delle vetture elettriche, per il quale la ricarica della iX può avvenire in maniera estremamente veloce con colonnine rapide fino a 200 kW, così da poter passare dal 10 all'80% di capacità del pacco batterie in meno di 40 minuti.
Frontale BMW iX
Questo è possibile grazie ad una batteria da circa 100 kWh di capacità che consente di ottenere un'autonomia di 600 chilometri, un record assoluto in questo segmento di mercato.
Il motore elettrico dispone di 500 CV che permettono a questo veicolo di accelerare da 0 a 100 km/h all'ora in 5 secondi. Il cx (coefficiente aerodinamico) è di 0,25, incredibilmente basso vista la stazza della vettura.
Quando arriva?
Il nuovo SUV (Sport Utility Vehicle) o SAV (Sport Activity Vehicle, come lo definiscono gli esperti di marketing di Monaco) elettrico di BMW, sarà disponibile a partire dalla seconda metà del 2021 e rappresenterà il massimo esempio di tecnologica del Gruppo BMW.
Console centrale BMW iX
Verrà prodotto nello stesso impianto di Dingolfing dove vengono assemblati i modelli come Serie 5 e Serie 7 e dove sono attualmente impiegato oltre 300 persone.
È lo stesso impianto dove vengono prodotte dal 2015 le batterie già utilizzate per la Mini E ed è vicino all’altro stabilimento del BMW Group di Landshut dove producono i motori elettrici per le vetture.
Dettagli di stile Bmw
Un’ultima nota, sul montante posteriore troviamo la griffe con la sigla iX su fondo nero, molto elegante.
La troviamo nella stessa posizione dove sulla X2 troviamo la replica del logo dell’elica. Molto meglio così.
Come sulle elettriche di Monaco, anche qui vediamo delle rifiniture blu elettrico a rimarcare il fatto che si tratti di una vettura full-electric.
Le scoviamo sui paraurti anteriore e posteriore, sul fondo del logo anteriore e posteriore ed in altri punti della carrozzeria, anche all’interno della fanaleria anteriore, sui loghi dei cerchi in lega e persino all’interno: il colore delle cinture di sicurezza non passerà inosservato.