Salone Auto di Parigi 2024, novità e trend di mercato
Dopo il forfait del Salone dell’Automobile di Ginevra, ecco un grande classico europeo per il favoloso mondo delle autovetture.
Il Salone dell’Auto di Parigi apre al pubblico, in un contesto di grande cambiamento e di trasformazione tecnologica.
Autosalone di Parigi, le origini
La storia del Salone dell’automobile di Parigi parte nel lontano 1896, per volontà di Jules-Albert de Dion, visionario, esperto e appassionato del settore auto. Questo evento si svolge al momento con cadenza biennale e si tiene nella capitale francese, presso il Paris Expo Porte de Versailles.
Dal 1988 si chiama “Mondial de l'Automobile”, oggi è un evento riconosciuto dall'Organizzazione Internazionale di Costruttori di Veicoli a Motore e, per tutti gli appassionati, il Salone di Parigi è auto, innovazione e mobilità.
Si alterna con l’IAA (Internationale Automobil-Ausstellung) di Francoforte e, insieme al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, costituiscono i pilastri delle esposizioni in Europa, dove i costruttori presentano i nuovi modelli, i concept, le novità e i trend di settore.
Tanti buoni propositi, ma anche tante difficoltà
Il Salone Auto di Parigi, in questo momento di grande incertezza del settore automobilistico, rappresenta un punto di riferimento per la Stampa, per gli appassionati di settore e per i potenziali acquirenti di autovetture.
Certo è che il settore sta soffrendo e la causa non è soltanto la difficoltà nella transizione dai motori a scoppio verso le motorizzazioni elettriche ad emissioni zero, ma anche la pressione sui prezzi dei costruttori cinesi che avanzano.
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Il mercato non nasconde questa difficoltà, tanto che in Italia, nel periodo gennaio-settembre 2024 questo guadagna un misero 1,9% delle vendite rispetto all’anno passato, da 1.193.489 a 1.216.011 unità vendute nello stesso periodo.
Siamo sempre parecchio sotto rispetto ai volumi pre-COVID, quando nel 2019 il mercato italiano ha contato ben 1.928.197 auto nuove immatricolate. Ciò preoccupa le Case costruttrici, anche perché il trend di settembre 2024, come mese singolo, è in negativo, pari al -11,4%, il che non lascia trasparire grande entusiasmo per la fine dell’anno.
Salone di Parigi 2024, novità e curiosità
Veniamo ora alla ventata di freschezza che arriva d’oltralpe. Salone, Parigi, auto e anche nuovi costruttori, soprattutto cinesi: questi sono gli ingredienti ideali per capire i trend nel mercato europeo delle autovetture.
Dal 14 al 20 ottobre, presso il Salone di Parigi hanno sfilato tutte le grandi novità che arriveranno sul mercato nel 2025: stiamo parlando di vetture elettriche BEV (Battery Electric Vehicle), di vetture ibride, ma anche di automobili con motore termico.
In cima al podio c'è un'elettrica cinese: ecco XPENG P7+
In pole position, per la più vivace novità, spicca la Casa cinese XPENG, nata soltanto nel 2014 a Guangzhou. Si tratta di un'azienda che ancora non ha messo radici in Italia, ma è già conosciuta nei paesi europei.
A rappresentarla troviamo la berlina XPENG P7+ che si vanta di essere la prima automobile al mondo che sia stata prodotta e sviluppata grazie ad una nuova "tecnologia pensante".
Laterale di XPENG P7+
Di sicuro, il costruttore cinese ha lavorato molto sull’interfaccia uomo-macchina, per presentarsi al Salone a Parigi con una vettura all’avanguardia, in grado di superare le normali difficoltà di adattamento che i prodotti orientali sperimentano quando si affacciano a un mercato evoluto e maturo come quello europeo.
Design, tecnologia e motore di XPENG P7+
Stiamo parlando di una “hatchback” di oltre cinque metri di lunghezza con coda tagliata alla francese, una due volumi e mezzo come si dice in gergo, che appare decisamente più slanciata e filante delle classiche berline tedesche ed è caratterizzata da un design decisamente moderno e gradevole.
L’intelligenza artificiale o AI (Artificial Intelligence in inglese) è stata sfruttata per la progettazione della vettura, tuttavia questa si applica anche per la guida di tutti i giorni. Ad esempio, le telecamere e i radar che circondano la vettura servono a percepire quello che la circonda, inoltre sfruttano l’AI per migliorare il funzionamento dei sistemi ADAS e aiutare il conducente nell’esperienza di guida, garantendo maggiore sicurezza. Tutto ciò viene gestito dal sistema operativo evoluto Tianji XOS 5.4.
XPENG P7 con Portiere Aperte ad Ali di Gabbiano
Per quanto riguarda il motore, l’integrazione con gli altri componenti è spinta ad un livello altissimo: la piattaforma SiC con architettura a 800V è applicata ad una versione dotata di 245 CV di potenza e pacco batterie da 60,7 kWh con 602 chilometri di autonomia. È anche disponibile un allestimento più performante che monta un propulsore elettrico da 320 CV e un accumulatore da 76,3 kWh e 710 Km di autonomia.
Il prezzo di XPENG P7+ non è stato ancora ufficializzato ma ci si attende un livello attorno ai 47.000 Euro.
Salone dell’auto a Parigi, tedesche e non solo
La line-up di Audi
La regina della solidità e della consistenza veste in abiti sportivi e di tendenza quest’anno: stiamo parlando della Casa di Ingolstadt e della sua Audi Q6 Sportback e-tron (la sigla per le versioni elettriche) che si presenta al salone mondiale dell’Auto di Parigi in una veste rivista e decisamente azzeccata.
Audi Q6 Sportback e-tron Color Antracite
Arriva a sviluppare 517 CV e raggiunge un’autonomia di circa 600 km. Al suo fianco troviamo anche la nuova A6 e-tron e le aggiornate A5 e Q5, entrambe con motore tradizionale a combustione interna.
Le vetture BMW, la Casa di Monaco di Baviera
Tra le teutoniche, non possiamo non notare la cattiveria espressiva e la forte personalità della nuova BMW M5 Touring che, anche da ferma, sembra mordere l’asfalto e digrignare i denti con i suoi 700 CV.
BMW M5 Touring
La Casa bavarese dei due reni sulla mascherina propone anche un interessante concept: si tratta dell’elegante Vision Neue Klasse X, SUV futuristico dal design minimalista e ispiratore di grandi orizzonti.
Gruppo Volkswagen, è il turno di Škoda
Per quanto riguarda il Gruppo Volkswagen, Škoda presenta Elroq, un SUV di dimensioni compatte, BEV (trazione elettrica) e dotato di propulsori con potenze comprese tra i 170 e 300 CV. Il pacco batterie è di tutto rispetto e l’autonomia dichiarata è pari a circa 560 km.
Škoda Elroq di Colore Bianco
Le francesi giocano in casa
Renault domina sulle rivali
Nel segno del revival dei marchi e delle vecchie glorie rimaste nel cuore degli automobilisti che oggi hanno 40-50 anni, la Régie francese rilancia la Renault 4, che nel frattempo è diventata un piccolo SUV elettrico, giusto per rimanere in tema.
Nuova Renault 4 E-Tech electric
Il remake dell’utilitaria realizzata da Renault tra il 1961 e il ’91 si ispira al prototipo 4Ever Trophy, presentato due anni orsono proprio qui, come concept al salone auto di Parigi 2022.
Arriverà sul mercato insieme alla sorellina Twingo: anche lei sarà elettrica e prenderà ispirazione dal modello del 1992 che ha lanciato la moda delle monovolumi anche tra le piccole.
La cugina rumena del Gruppo Renault
Dacia, al Salone di Parigi, mostra la versione finale della Bigster, un SUV di dimensioni medio grandi, dallo stile apprezzabile, sempre sfruttabile e pratico, in linea con il concept già visto nell’anticipazione del 2022.
Dacia Bigster di Colore Blu
Dacia è anche orgogliosa di esporre il concept Sandrider che concorrerà alla Dakar ‘25, nel Campionato Mondiale Rally-Raid.
Le francesi di Stellantis
Tra le vetture d’oltralpe del Gruppo Stellantis emerge soprattutto il marchio Citroën, il quale porta tre novità: due di serie, C4 e C4 X, oltre ad una nuova concept chiamata Buggy Vision.
Citroën C4 e C4 X
Nel panorama delle minicar ci sono novità anche per la piccola citycar Citroën Ami, che si mostra in una veste rinnovata.
Cinesi e americani si sfidano a duello: Tesla, BYD e Leapmotor
Tra le novità del Salone auto di Parigi, ecco la cinese BYD in grande crescita, la quale mostra in anteprima il grande SUV sportivo Sealion 7. Al suo fianco, troviamo Leapmotor con la B10 che debutta in Europa per la prima volta.
La Casa cinese sta tuttora testando apprezzamenti e consensi in campo europeo ed è pronta per una discesa in campo massiccia, grazie alla collaborazione con Stellantis che la supporterà direttamente nella produzione europea.
Laterale di Leapmotor B10
In contrapposizione alle compagnie cinesi troviamo l’americana Tesla, l’icona delle auto elettriche occidentali. Oltre alla rinnovata versione a sette posti di Model Y, Tesla introduce anche un concetto megalomane di SUV: si tratta del pick-up CyberTruck che, oltre ad essere veramente ingombrante, è anche decisamente imponente e “tagliente”, una presenza decisamente fuori dalle righe al Salone dell’Automobile di Parigi, rispetto alle produzioni europee e orientali.
Laterale di Tesla CyberTruck
È tutto da Autoo per quanto riguarda il Salone Auto di Parigi 2024, i biglietti li avete presi alla vecchia maniera o li avete comprati online con l’AI? Speriamo abbiate fatto buon viaggio e abbiate goduto di una buona visita!
