MiMo, il Motor Show italiano si è trasferito a Milano
Oggi il MotorShow, fulcro dell’automotive italiano, si è spostato a Milano. Dal 10 al 13 giugno si svolge la prima fiera dell’auto in periodo di pandemia, e anche questo da solo è un successo. Basta passare dal Duomo oppure dalla Scala, nelle vie del centro ci si ferma a vedere le più belle vetture oggi sul mercato.
Per il rombo, le emozioni, le prove ci si sposta invece nella cattedrale delle gare, nell’autodromo di Monza.
MiMo 2021 è un evento che unisce anima, passione e tecnologia dell’auto in salsa milanese.
Le origini del Motorshow
Il nuovo MotorShow di Milano Monza dà un’impronta diversa a quello che fu lo spirito del primo Motor Show, quello di Bologna guidato sapientemente dal Patron Alfredo Cazzola che ha avuto una storia lunga (dal 1976 al 2017) e ha creato una modalità vivissima di presentarsi tutta sua.
Nella città emiliana, proprio vicino alle Case più conosciute come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Pagani, ecc lo show aveva un senso di esperienza, di vissuto di emozioni. Tanto che fuori dai capannoni si potevano provare le vetture.
Poi c’erano le competizioni su terra e su pista, il Memorial Bettega. Si respirava aria di gomme, benzina e motori roventi. La passione passava dall’aria al sangue in un attimo.
Dal 2015 al 2019 è poi stata la volta di Torino con il Salone Auto & Gran Premio al Parco Valentino, una manifestazione interessante che però non è mai riuscita a coinvolgere la grande massa, né gli appassionati.
Il MiMo tra nuove tecnologie, green e COVID-19
Chi l’avrebbe mai pensato di vedere le più belle auto in circolazione ben esposte sotto la “Madunina”? Nessuno l’avrebbe neanche sognato. Eppure il MotorShow di Milano è la prima fiera a rilanciare il settore delle automobili con un'esposizione pensata attorno allo sviluppo tecnologico.
Design, nuove alimentazioni elettriche e ibride formano un blend perfetto che qui, nell’ex capitale morale dell’Italia viene assemblato con lo spirito del Salone del Mobile che ha fatto storia: il fuorisalone.
Oggi l’Autodromo Nazionale di Monza coinvolge i veri appassionati, la città di Milano accoglie curiosi e il pubblico generalista. L’idea è quella di far uscire dai saloni e dai capannoni per addetti ai lavori l’oggetto della rassegna per un evento che coinvolge tutti, con piccoli e grandi eventi, per VIP e non.
BMW iX3 al MiMo
A partire dal sito www.milanomonza.com si possono trovare tutte le informazioni ed il programma MotorShow meneghino. Milano ed i motori hanno una lunga storia a partire dal Portello, dove è nata l’Alfa Romeo, anche se adesso al posto dei capannoni e della linea di produzione troviamo un centro commerciale.
Il Motor Show 2020 non si è mai potuto realizzare a causa del COVID-19. Monza e Milano si sono rimboccate le maniche per organizzare in tempi strettissimi un evento automobili di portata nazionale.
Possiamo anche chiamarlo Auto Expo Milano, questa Kermesse che riporta l’attenzione su un settore che ha sofferto molto durante questo ultimo anno e mezzo anche perché, con il lockdown e lo smart-working, la mobilità e le abitudini dei nostri spostamenti sono cambiati.
Dai marchi più prestigiosi a nuovi brand cinesi
Ci sono le superstar come la Pagani al Milano Auto Show, tuttavia possiamo trovare anche nuovi marchi sconosciuti cinesi come Aiways. Questo è il bello dell’evento organizzato tra Milano e Monza, una specie di Brianza Motor Show.
L’esposizione delle auto attorno alla Cattedrale di Milano, alla Scala e in giro per il centro è veramente una modalità interattiva molto amichevole, non usuale con questa portata. Troviamo ben 63 espositori e 10 anteprime a livello globale.
L’Auto Show si muove dove troviamo il pubblico. In Corso Vittorio Emanuele troviamo pure lo stand dell’esercito, con un mezzo corazzato molto aggressivo in bella mostra.
Grazie ad un QR code presente di fianco ad ogni vettura esposta è possibile scoprire dettagli, tecnologie utilizzate, video, configurazione vetture ed effettuare la prenotazione di una prova su strada. Il virtuale si unisce al fisico, creando curiosità ed informazione in una prospettiva moderna e adeguata ai tempi.
Le Auto di MiMo 2021
Tra le super speciali vediamo esposte la Bugatti Chiron Super Sport e la Bolide che sono una prima mondiale, così come lo è la Pambuffetti Pj-01. Tra le vie scoviamo la Lamborghini Sian Coupé e Huracàn STO.
Novità mai viste dal vivo sono anche le:
- BMW iX ,
- la Hyundai Ioniq 5,
- la Ford Mustang Mach-e,
- KIA EV6,
- la Mazda MX-30,
- la MINI Nuova Mini Full Electric,
- la MG EHS Plug-In Hybrid,
- la ŠKODA ENYAQ SportLine iV.
Tra le altre, troviamo anche:
- Alfa Romeo Giulia GTAm,
- Bentley Bentayga First Edition V8,
- Citroën ë-C4, la Cupra el Born,
- Cupra Formentor e-Hybrid,
- DS9 E-Tense,
- le italiane DR 6.0, 5.0 e Evo3,
- Ferrari Portofino M,
- Ferrari Roma,
- McLaren Artura,
- Fiat 500e 3+1,
- Hyundai Bayon,
- Jeep Wrangler 4xe,
- Land Rover Defender 90,
- Lexus UX300-e,
- Maserati Levante Trofeo Fuoriserie,
- Maserati MC20,
- Mitsubishi Eclipse Cross PHEV,
- Morgan Plus 4,
- Opel Mokka-e,
- Pagani Zonda F,
- Peugeot 308 Plug-In Hybrid,
- Renault Arkana,
- Toyota Yaris Cross,
- Seat Leon e-Hybrid,
- Suzuki Across
- Porsche Taycan Cross Turismo.
Porsche Taycan Cross al MiMo
Al Castello Sforzesco, a due passi dal Duomo, troviamo in bella mostra, per la prima volta insieme, tutti i marchi del nuovo gruppo italo-franco-americano Stellantis.
E quindi vediamo Citroën AMI, Citroën C5 Aircross, DS3 Crossback, Fiat 500e, Jeep Wrangler 4xe, Lancia Ypsilon, Opel Mokka-e, Peugeot e 2008.
La Goodwood italiana
Se il “Goodwood Festival of Speed” è considerato l’evento europeo di maggior attrazione per gli appassionati di automobilismo, di elaborazioni, di auto nuove e classiche, di rombo dei motori e della passione pura per il mondo auto, il MiMo, la fiera auto di Milano vuole catturare questo spirito per trasferirlo a tutto il pubblico, anche ai non addetti ai lavori o specialisti.
Questo è quello che ha in mente Andrea Levy, presidente del MiMo 2021 che si sta svolgendo in questi giorni tra Monza e Milano.
Qui sta la portata di questo “salone dell’automobile” fuori dagli schemi che punta sulla diffusione della tecnologia attraverso i mezzi in movimento. Sì, perché ci sono anche le moto in mostra insieme alle auto!
Certo non siamo in Inghilterra dove sul circuito si trovano scorribande ed eventi tra i più strani, ma qui al nuovo “Salone dell’auto di Milano” troviamo tanta voglia di uscire da un periodo di crisi cavalcando la tecnologia che diventerà alla portata di tutti e democraticamente ci traghetterà verso un’epoca più rispettosa dell’ambiente.
L’83% delle vetture esposte è composto da elettriche o ibride, questo è un chiaro segno dei tempi e del trend che abbiamo imboccato e dal quale non si torna indietro.
Lamborghini Sian Coupé al MiMo