Audi: la guida autonoma diventa realtà
Mentre negli U.S.A. circolano vetture che utilizzano tecnologia di guida autonoma, in Italia non è ancora possibile, anche se Audi è pronta alla sfida grazie a elevati investimenti in tecnologia e sviluppo che si concretizzano sull’ultimo modello uscito, la A8.
Nei nostri piccoli centri storici di origine medievale e nelle nostre città caotiche dove mancano le strisce bianche che delimitano le carreggiate, dove sono scarsi o poco visibili i cartelli stradali, è difficile immaginare una vettura che ci porta, impostando semplicemente la destinazione di arrivo con riconoscimento vocale, da un luogo all’altro senza incidenti in tutta sicurezza. Eppure questa è la sfida.
In California non è difficile vedere vetture che circolano con il conducente che legge il giornale, data la rete
di “freeway” (autostrade/superstrade) di cui dispongono. Da noi, date le leggi attualmente in vigore, possiamo vedere in autostrada vetture che mantengono la distanza di sicurezza (grazie al Cruise Control Adattivo) e la corsia (grazie al Lane Departure Warning abbinato al correttore di traiettoria automatico). Ma ci fermiamo qui. E siamo solo ad un livello iniziale.
L’ultimo modello della casa di Ingolstadt, la Audi A8, è di fatto pronta alla guida autonoma di livello 3, è quindi in grado di gestire autonomamente diverse situazioni durante la guida di tutti i giorni. Vediamo cosa può fare e come.
Audi A8 plancia interna
E’ possibile far sì che la vettura parcheggi da sola, comandandola da remoto, magari con il nostro smartphone. Noi possiamo ammirare la scena osservandoil tutto da fuori abitacolo. Ma ve lo immaginate di scendere dalla macchina davanti al bar e comandare il parcheggio della vostra auto con un tasto, mentre prendete comodamente un aperitivo seduti al tavolino? Tutti gli altri avventori presenti osserveranno la scena sbalorditi.
In autostrada, fino a 60 Km/h è possibile affidare alla vettura il totale controllo della guida, mentre voi telefonate, leggete il giornale o prendete appunti mentre la persona di fianco a voi vi comunica informazioni per voi rilevanti. Anche questo susciterebbe un po’ di sgomento e molta preoccupazione.
Tutto ciò è possibile grazie ai 4 radar e 4 telecamere a 360°, una telecamera sul parabrezza, un radar a lungo raggio, uno scanner laser, 12 sensori ad ultrasuoni ed una telecamera ad infrarossi per la visione notturna presenti sul veicolo. Questi sistemi di rilevamento e gestione, proprio come su avviene in ambito aeronautico, permettono di identificare corsie, ostacoli, traiettorie e anche pedoni che potrebbero trovarsi davanti e reagire di conseguenza. Il tutto adeguato ad un “mezzo” di oltre 5 metri di stazza.
Il prezzo di questo gioiello tecnologico? Dai 90.000€, ivi compreso un sistema di miglioramento del comfort che, sempre grazie ad una telecamera, identifica buche e imperfezioni stradali per modificare il comportamento delle sospensioni elettroniche di conseguenza e rendere l’auto praticamente “galleggiante”. Fantascienza fino a poco fa.
Vogliamo veramente parlare delle motorizzazioni?
Audi A8 2017 prova su strada