Huawei Aito M5, il colosso cinese degli smartphone entra nel mercato automotive con un SUV dinamico e dal design accattivante
Chi l’avrebbe mai detto che un produttore di hardware digitale o, se vogliamo di dispositivi di elettronica di consumo, potesse diventare un costruttore di automobili senza pensarci due volte e senza cambiare pelle? La differenza rispetto ad una vettura classica la fanno il software ed i sistemi che supportano la guida e la vita a bordo.
E qui Huawei, la Casa con base a Shenzhen (Cina), marca la differenza con la nuova Aito M5. Altri tentativi simili, come quello della Apple Car non hanno sortito effetti così immediati.
Il confronto con Tesla, la nuova casa di auto elettriche
Lo abbiamo già visto sulle Tesla, dove dall’arredo e dalla disposizione dei comandi, si capisce che non si è a bordo di una vettura convenzionale. Elon Musk e la sua azienda californiana, nata per lo sviluppo e la produzione di vetture completamente elettriche ha rivoluzionato il mercato, proponendo un approccio alla mobilità eco-friendly, compatibile con un ambiente pulito e per uno sviluppo sostenibile.
Al centro di una vettura di Palo Alto (dove ha sede la società), si nota subito un’impostazione smart o meglio “smartphone”, dove i comandi sono intuitivi e gestiti integralmente da uno schermo al centro della plancia.
Rimangono, forse ancora per poco, il volante e un solo pedale che accorpa le funzioni di freno e acceleratore. La guida “one pedal”, che sfrutta praticamente solo il pedale dell’acceleratore per “dare gas” e frenare o rallentare la vettura è completamente rivoluzionaria, come lo sono la vettura (che nasce con motorizzazione esclusivamente elettrica) e il concetto di guida assistita, adottato e sviluppato in maniera avanzata, che permette di avere il pilota automatico, come sugli aerei di linea.
La nuova auto di Huawei: la Aito M5
E ancora una volta il colosso cinese di hardware e software consumables ci stupisce con una tipologia anomala di vettura. La “macchina” di Huawei non è una Full Electic (EV Electrical Vehicle), non è una ibrida (Full o Mild Hybrid), ma una Plug-in Hybrid con Range Extender. Di che si tratta?
La Huawei Aito M5 abbina la tecnologia di una vettura “alla spina”, una ibrida ricaricabile sostanzialmente, con quella di una vettura con un gruppo motore termico a benzina di 1,5 litri turbo che ha solamente il compito di ricaricare le batterie da 200 kWh e non trasmette coppia motrice alle ruote.
Frontale Huawei Aito M5 nera
Questa soluzione è stata adottata per aumentare l’autonomia e ridurre quindi l’ansia di rimanere a secco, o meglio con le batterie scariche, mentre allo stesso tempo è possibile percorrere diversi chilometri (fino a 1.195 km nel ciclo NEDC, più largo di manica rispetto all’europeo WLTP) in modalità completamente elettrica e ricaricare le batterie a casa o presso le colonnine pubbliche di ricarica. La marcia avviene solo in modalità elettrica, anche se volendo il motore è in funzione per ricaricare contemporaneamente le batterie.
Il motore elettrico, detto DriveOne lavora con due motori sincroni a magneti permanenti, uno situato nella parte posteriore, l'altro posto nella parte anteriore. Le versioni con trazione integrale utilizzano invece dei motori asincroni.
Dopo il lancio di questo esemplare, seguiranno altri modelli che avranno come obiettivo principale quello di fare concorrenza a Tesla, puntando chiaramente sui prezzi aggressivi garantiti dal fatto che la produzione è esclusivamente cinese con conseguente riduzione di costi rispetto a quelli “occidentali” di Tesla e degli altri concorrenti europei.
D’altra parte, le ambizioni del gruppo cinese Huawei sono elevate, e lo vediamo immediatamente a partire dall’acronimo AITO (acronimo in inglese di “Adding Intelligence To Auto”, aggiungere intelligenza all’auto).
Lo sviluppo e la produzione delle vetture di Huawei sono gestiti attraverso Seres, un costruttore automobilistico cinese, che ha garantito l’accelerazione nella realizzazione di questa vettura e delle prossime a venire. E qui sarà interessante scoprire la gamma completa che verrà svelata nei prossimi mesi.
A dire la verità, questa Aito M5 è la seconda rivelazione di Huawei, dopo il crossover ibrido SF5 presentato in primavera 2021, e questa volta sviluppato e progettato in collaborazione con un altro produttore cinese come Cyrus.
Gli allestimenti ed i prezzi di Huawei Aito M5
Tre tipologie di clienti e tre versioni. La prima d’attacco con sola trazione posteriore venduta in Repubblica Popolare Cinese a circa 35.000 euro, poi due a trazione integrale di cui una “intermedia” da 39.000 euro.
La versione top di gamma parte da 44.000 euro (sempre per il mercato asiatico) e vanta ben 495 CV che garantiscono un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 4,4 secondi.
Lo stile, le funzionalità e il design
Grazie al software proprietario HarmonyOS di Huawei, l’interazione con la vettura è semplice e permette di gestire funzioni complesse. Lo stesso che ci permette di accendere il riscaldamento di casa dall’App del nostro smartphone. La plancia di comando è più simile a quella di un aereo che di una vettura e ciò la rende speciale.
Questo vero e proprio ecosistema di Huawei, integra una plancia intelligente ed interattiva con uno schermo da 15,6” che si connette con qualsiasi altro dispositivo elettronico prodotto dalla Casa cinese. Ci sarà anche il navigatore satellitare, sempre in salsa cinese, come quello presente sui dispositivi mobili Huawei.
Non mancheranno tecnologie e dispositivi che renderanno gestibile la guida autonoma di livello II, quali telecamere CMS, DMS, DVR e APA, radar con tecnologie ad ultrasuoni e ad onde millimetriche per una maggiore sicurezza e comfort di viaggio.
Abitacolo Huawei Aito M5
È incredibile, se non si fa grande attenzione, al primo sguardo questa Aito M5 potrebbe quasi sembrare una Porsche Macan, e questo la dice lunga sulle ambizioni del colosso cinese.
A Shenzhen hanno capito che lo stile e la personalità espressa dal design delle vetture sono fondamentali per il consumatore occidentale, che ci si trovi in Europa o in USA è indifferente. E bisogna dire che il primo risultato è veramente impressionante.