Lotus Emeya, una sportiva vera con 905 CV e quattro porte
Prosegue il percorso di rinnovo completo della gamma della Casa di Hethel (UK), fondata nel 1952 da Colin Chapman.
Ecco la seconda vettura completamente elettrificata ad emissioni zero e, per la prima volta nella storia della rinomata Casa inglese, incredibilmente a quattro porte, anche se sempre sportivissima.
Lotus Emeya è qui, scopriamola insieme!
Lotus Emeya: il SUV Lotus del 2024 secondo Geely
Giallo Lotus, come lo sfondo del logo rotondo della Casa, riprodotto in argento con fondo verde inglese sul quale si staglia un triangolo ad angoli smussati. Qui troviamo le iniziali stilizzate dell’ingegnere Anthony Colin Bruce Chapman e, sotto di queste, l'immancabile scritta "Lotus".
Molti ricordano le peripezie e le innovazioni tecnologiche portate da Colin Chapman in Formula Uno, dove debuttò nel 1958 e dove vinse 79 Gran Premi e sette titoli mondiali costruttori.
Emeya adotta la piattaforma SPA del Gruppo Geely, già utilizzata sulla crossover elettrica Lotus Eletre. La storica Casa britannica Lotus è stata acquisita dalla multinazionale cinese Geely nel 2017, brand che possiede anche Volvo, Polestar, Lynk &Co, Zeekr e London Electric Vehicle Company.
Inoltre, ha quote in Aston Martin, Daimler AG, Renault-Nissan-Mitsubishi e Smart.
Il design della carrozzeria
Il design di Lotus Emeya è molto elegante, filante, con un frontale molto basso e profilato. I proiettori a LED anteriori e posteriori hanno un taglio particolare e sottile, con la linea rossa di luce che unisce i due lati della vettura al posteriore, fornendo un'ulteriore sensazione di prestazioni e dinamismo.
Laterale di Lotus Emeya
Qui troviamo uno spoiler posteriore a doppio strato da 296 mm, ben 100 mm più largo di quello di Lotus Eletre ed in grado di offrire un carico aerodinamico superiore a 215 Kg. Grazie a questo e ad altri sistemi, Emeya è in grado di mantenere un'ottima stabilità, anche a velocità elevate.
Le ruote da 22” contribuiscono a forgiare l’immagine super sportiva della vettura che può essere sfruttata anche in pista, grazie alle speciali sospensioni sportive ad aria, controllabili elettronicamente.
Motori e prestazioni in linea con la tradizione delle sportive inglesi
Potremmo definire la nuova Emeya di Lotus una Cab Forward, cioè una vettura dove il “muso” è corto, mentre la cabina è avanzata rispetto alle berline tradizionali. Questo anche in virtù del fatto che non c’è un motore endotermico all’anteriore, bensì due motori elettrici a magneti permanenti, uno davanti e uno dietro.
Due secondi e 78 centesimi sono sufficienti per arrivare a cento chilometri all’ora e Lotus Emeya ha una velocità massima di 260 Km/h.
Siamo di fronte a numeri che parlano da soli. I CV disponibili sono ben 905, con 985 Nm, per una sensazione di immediatezza e di coppia elevata tipiche delle vetture elettriche BEV (Battery Electric Vehicle).
A dire il vero, questa berlina cattiva parla da sola, con un design che lascia senza respiro e permette di intravedere le grandi ambizioni in termini di prestazioni e di posizionamento nel mercato delle sportive premium.
Le caratteristiche della batteria
Sono ottime anche le specifiche della batteria, dalla capacità di 102 kWh. Non sono disponibili al momento i dettagli riguardanti l’autonomia effettiva, tuttavia si stimano circa 600 Km.
Per vie ufficiali, Lotus fa però sapere che la sua Emeya sarà in grado di sfruttare le colonnine per la ricarica rapida da 350 Kw in DC, grazie alle quali potrà incrementare la propria autonomia di circa 150 Km in soli 5 minuti!
Lotus Emeya in Movimento
Inoltre, per passare dal 10% all’80% della carica saranno sufficienti appena 18 minuti, un tempo da record.
Gli interni di Lotus Emeya
Niente è lasciato al caso, nemmeno nell’abitacolo e le rifiniture di altissimo livello parlano da sole.
Abitacolo di Lotus Emeya
Quattro persone possono tranquillamente e agevolmente accomodarsi all’interno. La finezza delle portiere elettroattuate accoglie guidatore e passeggeri in un ambiente dal sapore tecnologico, ma sempre minimalista che non vuole distrarre il pilota dalla guida con diavolerie digitali, sempre presenti ma ben camuffate.
Tecnologia a bordo e ADAS
Troviamo quindi uno schermo dal look molto essenziale, posto davanti al volante e avente il solo scopo di mostrare al guidatore le informazioni relative alla vettura. In ogni caso, se questo non fosse abbastanza, c’è persino un Head-up Display da 55’’.
È sempre presente l'ormai indispensabile schermo centrale per l’infotainment. A nostra disposizione avremo un tablet orizzontale, situato al centro plancia e utilizzabile per i servizi di navigazione e le funzioni multimediali.
Il sistema Hi-Fi KEF è un grado di offrire un audio 3D grazie alla tecnologia Dolby Atmos, già ampiamente adottata anche in ambito casalingo e in grado di massimizzare l’immersività.
Non ci sono i classici specchietti esterni, bensì delle telecamere laterali che scrutano i dintorni, mentre la riproduzione delle immagini avviene su schermi digitali, posti all’interno delle portiere.
Oltre a questi, troviamo ovviamente anche i sistemi ADAS più avanzati, tra cui spiccano il riconoscimento dei segnali stradali e degli ostacoli, il Lane Departure Assist, il Forward Collision Warning e il sistema di controllo dell’angolo cieco.
Lotus Emeya: il prezzo e la data di uscita
I prezzi ufficiali di Lotus Emeya non sono stati ancora comunicati, ma probabilmente stiamo parlando di una vettura che costerà oltre i 100.000 Euro, con livelli di personalizzazione molto alti e svariati.
Per quanto riguarda la data di uscita, sempre non confermata, si stima che Lotus Emeya potrebbe arrivare sulle nostre strade nei mesi estivi del 2024.
C’è ancora tanto da svelare su Lotus Emeya e speriamo che la Casa britannica delle auto sportive possa fornire maggiori dettagli a breve.