IPT auto: cos’è e come si calcola
Una delle varie tasse collegate all’acquisto ed al possesso di un’automobile è l’Imposta Provinciale di Trascrizione, conosciuta anche come IPT e che si paga a livello provinciale.
Che cos’è
L’IPT auto è un’imposta legata all’acquisto o al passaggio di proprietà del veicolo, che si tratti di un’auto nuova oppure di una vettura di seconda mano. Questa tassa viene pagata alla Provincia in cui la vettura viene immatricolata e riguarda l’iscrizione, trascrizione e annotazione dell’automobile nel Pubblico Registro Automobilistico conosciuto anche come PRA.
Come si calcola l’IPT auto
L’Imposta Provinciale di Trascrizione può arrivare a rappresentare una spesa considerevole legata all’acquisto di un’auto, in particolare se si tratta di vetture di grossa cilindrata. Il calcolo dell’IPT auto infatti si realizza in base alla potenza del veicolo, ed in questo senso è un processo simile a quello del calcolo del Bollo auto.
Per tutti i veicoli con potenza fino a 53 kilowatt (72 CV - 1 CV equivale a 1,36 Kw) il costo dell’IPT auto è fisso e corrisponde a 151 euro. A partire da questa soglia si applica un sovrapprezzo di 3,51 euro per ogni Kw del veicolo.
Per fare un esempio, il costo dell’IPT di una vettura con potenza di 110 kW (stiamo parlando di una vettura prestazionale dotata di 150 CV) è pari a 350,88 euro ma a questa somma va aggiunta la maggiorazione provinciale, che potrà arrivare a rappresentare fino al 30% dell’importo di questo tassa. In questo esempio dunque un automobilista si troverà a dover pagare un IPT di 411 euro.
Ogni Provincia decide in modo autonomo relativamente alla maggiorazione.
Costo IPT e messa su strada
Tutte le vetture immatricolate nel territorio italiano sono dunque soggette alla tassa IPT dal calcolo automatico. All’imposta base che è uguale in tutta Italia c’è da aggiungere la maggiorazione provinciale, per la quale ogni regione può decidere a propria discrezione la percentuale di imposta aggiuntiva.
Approfittando di questa opportunità offerta dalla legge, ben 93 Provincie su un totale di 107 hanno deciso di applicare la maggiorazione massima consentita, ovvero quella del 30%.
Ragazza acquista una vettura
Esistono poi alcune Province che cercano di venire incontro agli automobilisti, per cui ad esempio, le province di Trento, Bolzano e Aosta non applicano alcuna maggiorazione aggiuntiva, ma la quasi totalità delle province come vedremo qui di seguito rimane nel range del 20-30%
Al momento di effettuare il calcolo dell’IPT dell’auto nuova e del costo della messa su strada bisogna invece tenere conto di altri costi occulti che tendono a gonfiare il preventivo finale. Uno di questi è il contributo PFU, ovvero il contributo ambientale per il recupero di pneumatici fuori uso, che corrisponde a 2,50 euro per ogni pneumatico.
Tabella IPT auto per provincia
Per aiutare gli automobilisti a conoscere il costo reale dell’IPT auto esiste uno strumento chiamato tabella IPT auto che serve per l’appunto a determinare l'ammontare che si dovrà pagare. Scopri le Percentuali di maggiorazione dell'IPT.
Come menzionato esistono alcune province “virtuose” agli occhi degli automobilisti. Tra quelle che hanno applicato la percentuale di aumento più contenuta troviamo le province di Arezzo, Avellino, Benevento, Grosseto, Latina, Reggio Emilia, Vicenza e la Regione Friuli Venezia Giulia che hanno optato per una maggiorazione del 20% (consultare la tabella qui sopra per verificare eccezioni e condizioni particolari).
Pagamento IPT auto
Tre province, ovvero Sondrio, Ferrara e Crotone, applicano una maggiorazione del 25% per cui da quelle parti il costo dell’IPT auto è di 4,39 euro per ogni kW una volta superata la prima soglia di 53 kW.
IPT e passaggio di proprietà
L’Imposta Provinciale di Trascrizione è solo uno dei costi a cui va incontro l’automobilista al momento di effettuare il passaggio di proprietà. Per effettuare il calcolo dell’IPT auto usata vanno sommati altri costi fissi come il pagamento degli emolumenti ACI, i diritti da corrispondere alla Motorizzazione Civile e le imposte di bollo.
Esenzione per auto storiche
Anche le auto storiche devono pagare l’IPT auto ma in questo la somma è ridotta a 51,65 euro e non viene considerata la maggiorazione provinciale né la maggiorazione in base alla potenza del veicolo.
Per ottenere questo sconto coloro in possesso di un’auto storica devono presentare la domanda di riduzione dell’IPT presso il Pubblico Registro Automobilistico facendo riferimento alla legge 342 articolo 63 comma 4 dell’anno 2000.
Altre esenzioni
Anche per quanto riguarda le esenzioni per l’IPT auto il meccanismo è simile è quello del pagamento del Bollo auto. Sono esenti infatti i veicoli adibiti al trasporto di disabili con gravi limitazioni motorie o mentali ed i veicoli appartenenti ad associazioni di volontariato.
Famiglia che sta acquistando una vettura