Volkswagen California... Giovane dentro
Nomade per natura e per spirito, il mitico VW California partito con il T3 nel 1988 (famiglia “Transporter”) compie 30 anni, anche se con il predecessore T1 (quello della famiglia Bradford per intenderci) si era fatto un timido esperimento. 157.500 pezzi venduti sino ad oggi in quattro generazioni dal T3 all’attuale T6.
Una formula semplice ma azzeccata, una vettura che si trasforma in un camper in pochi secondi. Sì, certo non un “motorhome” con jacuzzi, ma una vera vettura che potete parcheggiare in strada la sera e usare nel week-end e durante le vacanze per le vostre escursioni. Parola d’ordine: Tempo Libero.
Qualcuno se lo ricorda ancora come il “Westfalia”, sì perché la Casa Madre tedesca di Volksburg decise di affidarsi al miglior specialista del settore delle carrozzerie modificate per realizzare questa idea pazza.
E questa azienda ha realizzato il sogno di tanti giovani e famiglie per oltre 15 anni con il T3 a forma di cubo allungato e poi con il T4 del 1990 che si evolveva fino a “guadagnare” una moderna trazione anteriore abbandonando il classico motore boxer posteriore per un 5 cilindri in linea superaffidabile. Volkswagen poi con il T5 nel 2003 ha deciso di realizzare tutto in casa e ha riportato nelle proprie linee di produzione anche l’allestimento California, abbandonando il partner ed il nome Wesfalia.
L’idea originale era geniale, ma tutt’altro che semplice da realizzare.
Come aumentare lo spazio interno di una vettura senza stravolgerne forme, sembianze e volumi? Beh, tagliando il tetto, costruendo degli interni come in una roulotte ed applicando un tetto a soffietto che si alza soltanto a vettura ferma per dormire o per cucinare all’aria aperta. Quattro posti comodi per viaggiare e quattro letti per la notte.
Spartano, pratico ed essenziale, il California ha accompagnato generazioni di giovani per l’Europa e poi anche famiglie che non volevano rinunciare al tempo libero insieme e non volevano comprarsi un vero e proprio camper che risulta eccessivamente ingombrante, è lento e non si parcheggia facilmente.
Il California ha offerto ai turisti e viaggiatori più “sportivi” una soluzione in linea con la propria filosofia di viaggio: quando arrivo in un posto non mi voglio portare dietro la casa, voglio conoscere il posto, la gente, desidero magari scoprire una trattoria locale piuttosto che cucinarmi sempre la solita pasta da me.
Con il California si compra una vettura ma soprattutto un concetto di libertà e di spirito nomade. Parliamo di un viaggio leggero ed intenso che necessita un po’ di adattamento. Non si hanno certo tutti i comfort di un vero camper o motorhome, ma si può parcheggiare in mezzo alla natura, senza dare troppo nell’occhio, e dormire di fronte al mare o in mezzo ad una prateria. Si ha una vettura spaziosa grossa come una
berlina media, scattante il giusto, maneggevole con una buona tenuta di strada. Con l’ultima versione T6 la motorizzazione 2.0 litri diesel biturbo arriva a 180 CV. Non proprio una lumaca!
Il California rimane non solo un mezzo azzeccato ed imbattuto che ha mantenuto il proprio spirito negli anni, ma ci permette di sognare e di viaggiare con libertà e spensieratezza inbattute.