Ferrari 296 GTB, ora il cavallino gira con sei cilindri. Arriva la prima Ibrida plug-in di Ferrari con 830 cv
Oggi, grazie al processo di ibridazione dei propulsori intrapreso pure dalla Casa del cavallino rampante, siamo di fronte ad un concentrato di tecnologia che non solo punta ad una riduzione delle emissioni, ma ridisegna la gestione della propulsione, della trazione ed in generale dell’erogazione per una migliore performance assoluta. Vediamo in dettaglio la nuova Ferrari 296 GTB.
I motori
Per la Casa di Maranello GTB (Gran Turismo Berlina) evoca grandi emozioni, dalla Ferrari 488 GTB del 2015 (prezzo di 200.000 euro), alla 308 GTB che nel 1973 adotta il motore otto cilindri, alla sorellina Ferrari 208 GTB passando per la Ferrari 599 GTB del 2007, fino alla Ferrari 275 GTB (1964).
A dire la verità, la prima ibrida del cavallino è stata la SF90 Stradale che distribuiva la coppia elettrica disponibile all’avantreno per meglio bilanciare pesi e poter guidare l’inserimento in curva con la coppia delle ruote anteriori gestite da un’elettronica sofisticata.
Nella nuova 296 GTB, è tutto dietro. Trazione esclusivamente posteriore, la batteria è posizionata dietro ai sedili e la forza è gestita magistralmente dal cambio a doppia frizione ed otto rapporti, quello della SF90.
La nuova Ferrari ibrida sostituisce la F8 Tributo con un nuovo propulsore a sei cilindri a V da 2,9 litri biturbo (la sigla 296 deriva proprio da questa composizione) a benzina da 663 CV a cui si aggiungono quelli del propulsore elettrico per una potenza totale di 830 CV ad 8.000 giri al minuto. La coppia è di 740 Nm a 6.250 giri. Si tratta peraltro di un propulsore V6 largo, con un angolo tra le bancate di ben 120°, rispetto ai classici 90°.
E’ un motore che da solo stabilisce il record della maggiore potenza specifica, arrivando a 221 CV/L.
Al fine di migliorare l’efficienza del sistema e di abbassare il baricentro della vettura, i due turbocompressori IHI “Monoscroll” trovano alloggiamento all’interno delle bancate.
Ferrari 296 gtb 2021
Le prestazioni della Ferrari 296 GTB
Bastano 2,9 secondi per bruciare lo 0-100 Km/h ed in soli 7,3 secondi si arriva a 200 Km/h (erano 7,8 nella F8 Tributo). Non dimentichiamo che i cavalli passano dai 720 del V8 agli 830 della nuova Ferrari ibrida.
Per gli ambientalisti, c’è una consolazione. Si tratta di una Plug-in Hybrid (PHEV), in grado di percorrere fino a 25 Km in totale modalità elettrica.
Per ottenere il massimo da questa Ferrari GTB turbo, si può optare fin dal lancio per l’opzione “Assetto Fiorano” che include tra le altre cose:
- gli ammortizzatori corsaioli Multimatic,
- le appendici in fibra di carbonio sul paraurti anteriore ad alta resistenza di carico che alleggeriscono il corpo vettura di 10 kg,
- il pannello porta realizzato in carbonio che da solo riduce il peso di 12 Kg
Solo In abbinamento all’allestimento Fiorano sono disponibili inoltre alcuni accessori esclusivi come:
- le livree speciali ispirata alla mitica 250 Le Mans,
- il lunotto posteriore ultraleggero in Lexan® che apporta una ulteriore riduzione di peso della vettura di 15 Kg,
- le coperture Michelin Sport Cup2R pensate e realizzate per la pista.
La velocità massima è di 330 Km/h, 10 Km/g in meno della F8 Tributo.
Le dimensioni
Il passo si riduce di 5 cm, il peso aumenta di soli 35 Kg, rispetto alla F8 Tributo da cui deriva, nonostante la riduzione di peso del propulsore termico di 30 chilogrammi. L’ibrido quindi migliora le prestazioni a fronte di un piccolo aumento di peso della vettura.
Il design
Pensata per le prestazioni, questa nuova invenzione del Cavallino punta a piacere ma soprattutto a essere portata in pista con la massima tenuta di strada, stabilità e controllo in entrata e uscita di curva.
Quindi i flussi aerodinamici sono stati studiati per incrementare la deportanza aumentando il carico sul retrotreno senza condizionare la resistenza all’avanzamento. Massima trazione e tenuta di strada in curva, massima velocità sul rettilineo.
Bisogna osservarla da dietro questa vettura, è qui che gli ingegneri e designer hanno messo tutta la loro attenzione. Lo scarico appare subito maestoso al centro del posteriore, gli estrattori si prendono tanto spazio visivo e aumentano il carattere possente della vettura, sia quelli in carbonio inferiori che quelli superiori in tinta con la carrozzeria. I fanali risultano più sottili e quasi stilizzati rispetto ai classici canoni di Maranello.
Il motore a vista in zona centrale è semplicemente fantastico e genera un effetto inusuale, molto piacevole. Il propulsore in sé sembra un’opera d’arte incastonata in un’altra più grande.
Gli interni
Semplici, puliti e sportivi, così appaiono gli interni della FERRARI 296 GTB. Sono pensati per non distrarre il pilota dalle curve, i sistemi infotainment non aiutano in questi casi.
Palette fisse in alluminio e vistose al volante per cambiare anche in curva. Rifiniture e cuciture rosse per marcare il proprio carattere. Volante tagliato in basso in stile aeronautico, per una migliore maneggevolezza. La sensazione visiva è quella di compattezza e grande personalità, senza esagerazioni estetiche ma con finiture di alto livello.
Il Prezzo della Ferrari 296 GTB
Il listino della Ferrari 296 parte da 269.000 euro. Le prime vetture vedranno la strada a inizio 2022. Ne bastavano solo 236.000 euro per la F8 Tributo.