Volkswagen Golf 8, la nuova generazione. La Regina si rinnova per rimanere se stessa
Cosa avranno mai detto gli esperti di marketing della Casa Tedesca agli ingegneri che dovevano progettare la nuova berlina di classe media, campione di vendite in Europa?
Non è semplice mettere mano su un’icona e su una vettura equilibrata, di qualità che domina il segmento.
Volkswagen Golf 8
Volkswagen (e non Wolkswagen come molti pensano) ha pensato di lasciare il pianale MQP invariato e di concentrare le risorse di sviluppo sulla sicurezza attiva e passiva, e sui servizi e infotainment della vettura che passano da quelli semplici ma efficaci della Golf serie 7 a veramente all’avanguardia in questa ultima generazione.
L’eredità di VW Golf
35 milioni di vetture vendute dalla nascita nel lontano 1974, questo il biglietto da visita della Volkswagen (auto del popolo) Golf, la vettura che ha preso il nome dal pomello del cambio che nella prima serie raffigurava una pallina da golf.
Modelli Volkswagen Golf dal 1974 ad oggi
Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la prima serie fu un successo incredibile, tanto che in Germania fu venduta in quasi 7 milioni di esemplari.
Le novità della ottava serie
La nuova Golf 8, presentata alla stampa specializzata nel 2019, pone grande attenzione ai dettagli. Ecologia, comfort, infotainment e sicurezza di guida sono le parole d’ordine.
Nuova Volkswagen Golf 8
Per ridurre i consumi il CX (coefficiente di penetrazione aerodinamica) è sceso da un ottimo 0,30 ad un eccellente 0,27. Le dimensioni rimangono grossomodo le stesse, aumenta lo spazio per i passeggeri grazie ad un leggero incremento di passo (la distanza tra asse anteriore e posteriore).
Se osserviamo nei dettagli la vettura possiamo notare come il muso risulta più profilato e affusolato, soprattutto nella zona proiettori e calandra. La vettura risulta più bassa di 4 cm e questo conferisce alla sagoma maggiore sportività e dinamicità.
Frontale Nuova Volkswagen Golf 8
La nuova plancia completamente digitale
La vera rivoluzione la troviamo peraltro all’interno della vettura.
Plancia Nuova Volkswagen Golf 8
La plancia è completamente nuova ed è qui che VW ha concentrato gli sforzi di rinnovamento maggiori (oltre che sui nuovi propulsori). Via lancette e indicatori e largo al digitale, sulla scia della linea tracciata da Mercedes classe A.
Il cruscotto è ora un grande smartphone orizzontale posizionato di fronte al guidatore e separato da due breve tratti dietro la corona del volante.
Al di là della miriade di informazioni reperibili nelle diverse configurazioni di visualizzazione, è possibile anche personalizzare la propria “vista” de impostare secondo i propri gusti la presentazione, lo stile ed il format delle informazioni.
Nuovi e intuitivi Comandi Vocali “intelligenti”
Grande attenzione è stata posta anche ai comandi che ora sono anche vocali, in linea con le nuove tendenze di mercato (sono diventate famose le pubblicità della Casa della stella tre punte di Stoccarda).
Cruscotto Nuova Volkswagen Golf 8
Si potranno impartire le indicazioni per la temperatura a bordo al sistema dalla voce femminile con un semplice “Ciao Volkswagen!” con un semplice ordine “temperatura 25 gradi”.
Il sistema riconosce la fonte (guidatore o passeggero) e abbassa o alza la temperatura nel lato giusto. Oppure si può chiedere dove sia il primo benzinaio con “devo fare rifornimento”.
I vecchi sistemi di riconoscimento vocale degli operatori telefonici che ci tenevano all’apparecchio ore ad aspettare e non capivano mai niente sono decisamente superati. In modo decisamente “umano” e simpatico.
Le motorizzazioni a benzina, diesel, metano, ibride e plug-in hybrid
La scelta sul fronte delle motorizzazioni è ampia, dai propulsori benzina (TSI), gasolio (TDI), metano (TGI), mild hybrid (eTSI) e ibridi plug-in (eHybrid).
Difficile districarsi in una giungla di alternative, tutte valide e tecnologicamente all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e alla ricerca delle massime prestazioni.
La nuova sigla TSI per i motori a benzina, nasconde una novità per quanto riguarda il ciclo di combustione Miller che permette di ridurre ulteriormente i consumi e le emissioni (90, 110 e 130 CV).
Il TDI concentra le proprie energie sul 2.0 che utilizza una tecnologia chiamata “twin dosing” con una doppia iniezione di AdBlue (additivo per ridurre le emissioni di ossidi di azoto Nox) che porta una riduzione dei consumi del 17% rispetto alla serie precedente.
Sono proposti con 115 CV con cambio manuale e 150 CV con sequenziale DSG. Per chi percorre tanti chilometri, saranno disponibili più avanti anche le versioni a metano denominate TGI.
Volkswagen introduce su questa ottava serie della Golf la versione eTSI “Mild Hybrid” che ottiene una riduzione dei consumi del’10% grazie all’adozione di un impianto elettrico a 49 volt con uno motorino di avviamento e generatore insieme a 48 V e una batteria agli ioni di litio (sempre a 48 V) di ausilio al motore nel ciclo cittadino.
Posteriore Volkswagen Golf 8
Ci saranno tre livelli di potenza disponibili: 110, 130 e 150 CV.
La vera novità in termini di tecnologia e di rispetto per l’ambiente rimane la eHybrid che è una ibrida (full hybrid) plug-in, ha la spina per ricaricare le batterie.
Questa versione ad alta efficienza, dotata del motore 1.4 eTSI, sviluppa 204 CV e può circolare in elettrico puro (zero emissioni) per xx chilometri, grazie ad una batteria agli ioni di litio da 13 KWh.
E’ prevista anche una versione “spinta”, la GTE, con assetto sportivo da 245 CV, sempre ibrida plug-in.
Sul mercato italiano la nuova Volkswagen golf 8 sarà disponibile da marzo con prezzi compresi tra i 25.750 euro e 38.550 euro.