Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2023, le più belle auto da sogno in vetrina per un contest di grande classe
Non manca mai lo stile a Villa d’Este, con le auto più eleganti che esistano sulla faccia della terra.
Quest’anno, a differenza del Villa d’Este auto 2022, BMW è sponsor ufficiale. Tra i partecipanti troviamo anche Oracio Pagani, presente con i suoi gioielli ad altissime prestazioni.
Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2023: una kermesse imperdibile in puro stile italiano
Solo la rassegna di Pebble Beach in California può essere paragonata al concorso più importante dell’anno per gli appassionati, i collezionisti, le Case Automobilistiche, i restauratori, gli amatori e le autorità, tutti riuniti presso Villa d’Este per l'edizione 2023 del famoso Concorso d'Eleganza.
La premiazione si svolge in un angolo pittoresco e di lusso come quello dei giardini dell'ex residenza rinascimentale a Cernobbio, costruita per volontà del cardinale Tolomeo Gallio tra il 1565 e 1570, sul Lago di Como.
Questa è la cornice perfetta per un quadro d’epoca che vive e prospera all’insegna della bellezza e dello stile: l’eleganza di Villa d’Este si mescola con la classe delle automobili che hanno fatto la storia.
Vince a Villa d’Este, tra circa cinquanta candidate nel 2023, la vettura dalla carrozzeria più bella e più elegante.
Trofeo BMW, il premio più importante a Villa d’Este
Il Trofeo BMW Group viene assegnato alla superba e imponente Duesenberg SJ Speedster, prodotta nel 1935 e carrozzata da Gurney Nutting in questa versione di colore nero e arancione.
Questa magnifica vettura si presenta a Villa d’Este per il concorso 2023 con dei parafanghi anteriori infiniti e morbidamente scolpiti per darsi un tono, mentre quelli posteriori vanno a raccogliersi, per chiudere la cabriolet in modo armonioso e filante.
Coppa Oro per Ferrari
La Ferrari 250 GT Spyder California del 1961 si aggiudica la Coppa Oro, che viene assegnata con referendum pubblico ed è dedicata alla vettura più bella di tutte, che in questo caso risulta essere anche una delle più performanti.
Risultato dovuto soprattutto al fatto che questo esemplare è praticamente unico, in questa versione a passo corto con carrozzeria sviluppata da Pininfarina, in collaborazione con Scaglietti.
Questa stupenda Ferrari alla Collezione Keybridge di Hong-Kong.
Il Design Award va alla Pagani Huayra Codalunga
Ebbene sì, Horacio Pagani, il costruttore di supercar italo-argentino che ha edificato la sua prestigiosa compagnia a San Cesario sul Panaro (Modena), vince il premio al design di Villa d’Este 2023.
Pagani Huayra Codalunga - Vincitrice Design Award per concept car e prototipi
Questo trofeo celebra lo stile e Pagani lo porta a casa grazie ad una delle sue ultime creazioni: la Huayra Codalunga del 2022, un pezzo da sette milioni di Euro a listino, dotato di un propulsore 12 cilindri da 810 CV.
Le altre premiazioni del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2023
Il concorso di eleganza si chiude con i premi minori, suddivisi in varie “classi”.
Ogni classe va a premiare due vetture storiche che si siano distinte in maniera particolare nel passato dell’automotive. Troveremo quindi per ciascuna categoria una vincitrice e una menzione d’onore.
Ferrari 288 GTO - Vincitrice del Trofeo BMW Group Ragazzi
Andiamo ora a scoprire tutte le meravigliose automobili che si sono accaparrate un trofeo in questa edizione 2023:
- Classe A: per il premio “The Fast and the Formal”, dedicato alle auto di lusso più veloci dell’anteguerra vince la Chrysler Custom Imperial CL Convertible Sedan LeBaron del 1933, con una menzione d’onore per la Lagonda V12 Rapide Drophead Coupé del 1938.
- Classe B: il trofeo “Grande Vitesse” viene consegnato alla migliore auto da corsa dell'anteguerra, qui a trionfare abbiamo la Delahaye 145 Coupé carrozzeria Chapron del 1938 con una menzione d’onore per la BMW 328 Roadster di May Collection del 1937.
- Classe C: segue poi il premio “Incredible India”, dedicato alle vetture che furono proprietà dei grandi maharaja indiani. Troviamo al primo posto la Duesenberg SJ Speedster carrozzeria Gurney Nutting del 1935, con una menzione d’onore per la Rolls-Royce Sports Phantom Prototype carrozzeria Jarvis of Wimbledon del 1928.
- Classe D: il premio “Porsche at 75” è un trofeo dedicato esclusivamente ai modelli della Casa di Stoccarda e va a premiare le Porsche più eccentriche della storia. A trionfare è la Porsche 901 Prototyp “Quickblau” carrozzeria Karmann del 1963, mentre la menzione d’onore va alla Porsche 356 Pre-A Cabriolet carrozzeria Reutter del 1954.
- Classe E: come riconoscimento alle migliori auto GT europee del dopoguerra c’è il trofeo “Granturismo”, primo posto alla nostrana Ferrari 330 GTC Speciale del 1967. Italiana anche la menzione d’onore, conquistata dall’Alfa Romeo 6C 2500 SS Berlinetta carrozzeria Riva “La Serenissima” del 1950.
- Classe F: vittoria italiana anche in questa premiazione, ma del resto non potrebbe essere altrimenti, visto che si tratta del trofeo ”That ‘Made in Italy’ look”. Qui trionfa la Maserati A6G/54 carrozzeria Zagato del 1956, con una menzione d’onore per la Ferrari 212 Export carrozzeria Vignale del 1951.
- Classe G: questa sezione celebra le vetture che hanno partecipato alle varie edizioni di una delle competizioni di endurance più importanti di sempre, conferendo alle vincitrici il premio “A century of the 24 Hours of Le Mans”. Ad accaparrarsi il premio per il centenario della 24 Ore di Le Mans sono ancora una volta due italiane: la Ferrari 250 GTO carrozzeria Scaglietti del 1962 come vincitrice assoluta e la Ferrari 250 Testa Rossa carrozzeria Fantuzzi del 1959 come menzione d’onore.
- Classe H: per terminare, abbiamo il premio “Here Comes the Sun” che quest’anno è stato conferito alla Ferrari 250 GT Spyder California carrozzeria Pininfarina/Scaglietti del 1961, con una menzione d’onore per la Citroën SM Espace carrozzeria Heuliez del 1971.