Guida al Finanziamento Auto: cos'è, come funziona, quanto costa e quali sono le tipologie previste
Il finanziamento auto sostanzialmente è una modalità di pagamento che rende accessibile un bene importante, altrimenti non acquistabile.
Cos’è il finanziamento auto
È di fatto un prestito che viene concesso all’automobilista per poter comprare la macchina a rate e che dovrà essere ripagato nel corso di un determinato periodo di tempo attraverso delle quote mensili, in diverse modalità che possono essere personalizzate in base alle esigenze del cliente.
Concedere un prestito per l’acquisto dell’auto è una strategia molto diffusa nel mondo dell’auto e viene adottata dai concessionari per poter allargare il loro mercato ed abbracciare una clientela più ampia.
Il finanziamento auto può essere concesso solo da istituti finanziari autorizzati come banche, società finanziarie indipendenti e le finanziarie delle case automobilistiche, che di fatto sono tutte banche autorizzate ad operare sul mercato italiano e certificate dalla Banca d’Italia.
Consegna auto nuova
È importante sapere che anche gli operatori (rivenditori o concessionari) che gestiscono il cliente nella gestione delle diverse pratiche sono controllati costantemente e quindi verificano che tutto avvenga secondo procedure definite.
Dato che negli ultimi anni sempre più persone ricorrono a prestiti per l’auto gli istituti di credito e le società finanziarie hanno ridotto i tassi di interesse applicati in questo ambito, spingendo così altre persone a richiedere un finanziamento per l’acquisto dell’auto.
Come funziona il finanziamento dell’auto nuova
Sempre più case automobilistiche posseggono un istituto creditizio affiliato o di proprietà. In questo modo il contratto di finanziamento viene stipulato direttamente tra il compratore e la casa automobilistica, che proporrà diversi parametri e formule per agevolare il pagamento dell’auto.
Il prestito auto viene poi strutturato secondo uno schema articolato che prevede il versamento di un anticipo da concordare (che può anche essere azzerato), delle rate da pagare ogni mese per un periodo prestabilito (di solito dai tre ai sei anni) a cui vengono applicate un determinato tasso d’interesse in base al capitale erogato, ed eventualmente una maxi rata finale con cui il compratore versa in un’unica soluzione ciò che è rimasto da saldare. Quest’ultima può essere anche rifinanziata.
Negli ultimi anni la formula della maxi rata o “baloon” sta diventando molto di moda poiché è associata al Valore Futuro Garantito del veicolo alla fine del periodo (ad esempio tre anni) dove il cliente può scegliere se:
1. restituire la vettura,
2. pagare la restante parte (di solito vicino al 50%) oppure salire su una vettura nuova (dello stesso marchio) con una rata mensile comparabile.
Calcolo finanziamento auto
In questo modo, il consumatore guida una vettura nuova ogni anno senza preoccupazioni relative alla gestione dell’usato o a spese di manutenzione che aumentano.
È pensato per coloro che usano moderatamente o molto la vettura personale, non si addice a chi tiene la propria auto per 10 anni con basso chilometraggio.
Garanzie di legge sul finanziamento
Un’opzione garantita dalla legge è quella dell’estinzione anticipata del prestito per l’automobile che consente all’acquirente di pagare la totalità del finanziamento prima della scadenza pattuita nel contratto (di solito dopo il primo anno non ci sono penali da pagare per l’estinzione anticipata).
Come si svolge la pratica di finanziamento
Una volta inoltrata la richiesta di finanziamento della macchina si ottiene la risposta nel giro di poche ore se si tratta del concessionario, o al massimo in 48-72 ore quando si tratta di una banca.
A questo punto il rivenditore può procedere con le pratiche di passaggio di proprietà e di preparazione della vettura per la consegna (tagliando, igienizzazione, controlli finali).
Acquisto auto usata
Requisiti per ottenere il finanziamento per l’auto
Uno dei requisiti che viene richiesto all’automobilista per il finanziamento auto è di dimostrare di poter pagare il prestito, presentando:
- l’ultima busta paga,
- il cedolino della pensione o la dichiarazione dei redditi.
Altri documenti che vengono richiesti sono:
- la carta d'identità,
- la tessera sanitaria,
- il permesso di soggiorno per i cittadini extra EU,
- ed eventualmente le bollette della luce, telefono o altre utenze per confermare l’effettivo indirizzo di residenza.
I tassi di interesse e i costi associati
Ci sono dei costi di cui tenere conto quando si accende un finanziamento: sono i costi di istruttoria, le spese legate all’apertura ed alla chiusura della pratica, i costi legati all’incasso del canone mensile e gli eventuali costi assicurativi.
Prima di richiedere un prestito auto è bene conoscere a fondo i tassi di interesse che verranno applicati ai pagamenti mensili. Esistono due tipologie di tassi: TAN e TAEG.
Il TAN o Tasso Annuo Nominale, rappresenta la percentuale di interesse che viene applicata rispetto al capitale finanziato, escluse le spese accessorie. È molto importate perché è la base di calcolo del costo dell’operazione.
Il TAEG o Tasso Annuo Effettivo Globale è la percentuale annua che viene applicata alla somma concessa in prestito e prende in considerazione anche tutte le spese accessorie all’erogazione del credito. È il tasso che indica il costo totale del finanziamento tutto incluso.
Quando nelle pubblicità si fa riferimento ad un acquisto auto con finanziamento a tasso zero, ci si riferisce al TAN.
Famiglia che acquista auto
Inoltre spesso queste offerte nascondono altri costi a carico del compratore, per esempio potrebbe esserci di mezzo l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa “furto e incendio”. In altri casi, magari quando si acquista una vettura a tasso zero, il prezzo del veicolo è quello pieno da listino, senza nessuno sconto.
È dunque importante verificare bene le condizioni di qualsiasi offerta che implichi un finanziamento a tasso zero per evitare brutte sorprese e quindi conoscere se il finanziamento auto conviene o no.
Di solito si affianca al finanziamento una garanzia sul credito o “Credito Protetto” che ha un costo mensile piccolo ma interviene a sostegno del cliente quando questi perde il lavoro, subisce un infortunio oppure anche in caso di morte e paga le rate al suo posto per un periodo definito da contratto.
È una garanzia a tutela della tranquillità di chi accende un finanziamento di modo da prevenire eventuali imprevisti.
Le tipologie di finanziamenti
Esistono diverse tipologie di finanziamento per l’acquisto dell’automobile. Un confronto tra queste differenti tipologie permette di soppesare quale sia l’opzione più adeguata alle proprie finanze.
- Prestito personale. Questo tipo di prestito si richiede direttamente in banca o presso un istituto finanziario autorizzato. Il prestito che viene concesso non è vincolato alla finalità di utilizzo del denaro, come può essere l’acquisto dell’automobile, per cui i soldi possono essere spesi a piacimento dal soggetto che richiede il prestito, e la somma dovrà essere restituita tramite rate mensili. Si utilizza questa tipologia anche per l’acquisto di elettrodomestici o arredamento.
Delle sotto-tipologie del prestito personale sono la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. In questo caso per la concessione del prestito bisognerà dimostrare di possedere uno stipendio continuativo (per questa operazione è preferibile avere un contratto a tempo indeterminato) o una pensione.
Le rate, il cui tetto massimo è appunto un quinto dello stipendio, vengono trattenute dall’istituto creditizio direttamente dalla busta paga o dal cedolino della pensione.
- Prestito finalizzato. In questo caso la somma concessa dall’istituto creditizio può essere utilizzata solo per comprare un determinato bene, per cui in questo caso si parla di prestito finalizzato di un’auto e viene erogato direttamente alla concessionaria/rivenditore che poi procede con l’immatricolazione del veicolo o attiva il passaggio di proprietà. Il compratore non riceverà fisicamente i soldi del prestito ma dovrà rimborsare alla finanziaria il prestito aperto a suo nome da parte della concessionaria o casa automobilistica.
Nel caso del finanziamento auto in concessionaria/rivenditore, l’acquirente può gestire tutto con lo stesso interlocutore (acquisto della vettura + prestito) senza doversi rivolgere ad un terzo soggetto (la banca) per ottenere i soldi necessari all’acquisto dell’auto. In questo modo tutto risulta più semplice
Viaggio in auto
- Leasing. È una formula che ha acquistato una crescente popolarità tra le società, è una via di mezzo tra l’acquisto di un’auto a rate ed il noleggio a lungo termine (che include anche assicurazione, pagamento bollo, manutenzione, gestione multe, ecc.). In questo caso l’istituto finanziario acquista e si intesta formalmente il veicolo per conto dell’automobilista e poi glielo “affitta” dietro versamento di rate mensili, ma senza anticipo o maxi rata finale. Allo scadere del tempo stabilito, l’azienda può scegliere di acquistare il mezzo attraverso un ultimo versamento, riscattando l’auto e farla diventare di sua proprietà pagando un importo stabilito.
I rivenditori tendono ad includere nella rata mensile diversi canoni come l’assicurazione ed il bollo auto, che fanno lievitare il valore della rata.
Un’ulteriore opzione stabilita in certi contratti è il cosiddetto “buy back”, in cui il finanziamento auto con la concessionaria riguarda soltanto una parte del valore del veicolo che verrà ripagato nel giro di 48 mesi, al termine dei quali il compratore può si scegliere se saldare il valore rimanente del mezzo, acquistandolo dunque in toto, o semplicemente restituire l’auto.
Come funziona il finanziamento dell’auto usata
Oggigiorno è sempre più diffusa la pratica di richiedere un finanziamento anche per l’acquisto di un’auto usata.
La differenza principale rispetto alla procedura standard con una vettura nuova è la somma massima erogabile per il prestito o finanziamento. Questa somma viene stabilita attraverso una valutazione del valore reale dell’auto usata.
La valutazione a sua volta può basarsi sulle verifiche svolte direttamente sulla vettura da parte de un perito assegnato alla pratica, o essere legata alle quotazioni di listini dedicati che tengono conto delle variabili legate alle auto usate, come anno di immatricolazione, chilometri percorsi, usura, ecc.
Spesso l’acquisto dell’auto usata avviene da un venditore privato. In questo caso l’acquirente dovrà richiedere un prestito personale ad una banca per poter portare a termine l’acquisto.
Acquisto auto nuova
Di norma i tassi di interesse legati al finanziamento dell’auto usata proposti da un istituto finanziario sono più alti rispetto al finanziamento di un’auto nuova (dove c’è il contributo della Casa Madre).
C’è dunque da tenere conto di questa differenza al momento di decidere che vettura acquistare. È comunque una modalità di pagamento molto utilizzata per una questione di accessibilità e anche di calcolo del proprio budget mensile di spesa.
Oltre alla quota mensile si deve calcolare solo l’assicurazione e la benzina, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il garante per il finanziamento auto
Esistono determinati casi in cui per poter ottenere un finanziamento auto viene richiesto il nominativo di un garante, se colui che compra la vettura non ha un contratto di lavoro stabile, per esempio.
Il garante accetta di pagare solo in caso che l’acquirente non riesca a ripagare il prestito per automobile.
Il processo di nomina del garante è conosciuto anche con il termine di fideiussione ed è una strategia dell’istituto creditizio per tutelarsi con un’ulteriore garanzia sul pagamento del debito contratto dall’acquirente.
Pratiche finanziamento auto
Il garante deve essere un parente di secondo grado del compratore. Spesso si adotta questa modalità per permettere ad un figlio di comprare la vettura responsabilizzandolo al contempo per l’acquisto ma fidandosi di lui.
Per poter designare un garante per i finanziamenti auto bisogna tenere a mente certi requisiti. Il garante dovrà:
- Possedere un reddito costante in relazione all’ammontare del prestito;
- Avere meno di 75 anni;
- Essere in regola con eventuali pagamenti precedenti di rate o mutui.
È chiaro che il garante auto ha un ruolo delicato per cui al momento di accettare di svolgere questa funzione si assume una grossa responsabilità.