Lucid Air, la berlina elettrica americana che sfida Tesla
69.900 dollari è il prezzo da pagare per la nuova berlinona cinese, la Lucid Air, quella “base”, perché l’allestimento TOP di gamma Air Dream Edition con ben 1080 cavalli arriva a 161.500 dollari.
La strategia di Lucid Motors Air
Questa è la strategia di Lucid Motors con Air, la prima vettura di questo nuovo marchio a sbarcare nel mercato statunitense. In Italia ed in Europa Lucid Air arriverà in un secondo momento.
Lucid Air e Tesla sono così davanti ad un confronto diretto su un mercato molto competitivo, come quello americano, al meno dal punto di vista del prezzo e dell’offerta di prodotti sul mercato.
La gamma è abbastanza articolata e trova al centro del line-up la Air Touring da 87.500, mentre a quota 131.500 dollari troviamo la Air Grand Touring.
Gamma Lucid Air
Per chi prenota la propria vettura entro il 31 dicembre 2020, la ricarica è gratuita per tre anni presso la rete di distribuzione del fornitore Electrify America. Niente male per cominciare.
Per il primo test drive, la prova su strada, dovremo attendere le prime consegne delle vetture di alto di gamma nella primavera 2021, per poi vedere sul mercato via via tutte le versioni entro la fine del 2021.
Peter Rawlinson, amministratore delegato di Lucid Motors, insiste su quello che è stato un punto debole nello sviluppo di grandi volumi per Tesla, la qualità del prodotto. Egli è convinto di poter raggiungere con Lucid gli standard della Case tedesche come Mercedes, BMW e Audi già dai primi modelli lanciati sul mercato.
I propulsori e le versioni di Lucid Air
Gli allestimenti differiscono soprattutto per capacità della batteria (autonomia) e potenza del motore.
Lucid Air si presenta nella versione “più economica” con un motore da 480 cavalli, un’autonomia di 650 Km e una batteria che prevede una ricarica superveloce in circa 20 minuti.
Per quanto riguarda la sicurezza a bordo, non mancano gli ultimi ADAS e quindi la vettura è equipaggiata con un sistema integrato chiamato denominato Dreamdrive che prevede l’adozione di 32 sensori, diversi radar e dispositivi di bordo, che configurano l’auto per la guida assistita di livello 3, dove legalmente permessa dal codice della strada.
La versione Air Touring dispone di due motori (uno anteriore e uno posteriore) per una potenza complessiva di 620 CV e la trazione integrale e raggiunge un’autonomia di 650 km.
Posteriore Lucid Air
A livello di prestazioni siamo ad alto livello per cui lo 0-100 Km/h viene raggiunto in soli 3,2 secondi e la velocità massima è autolimitata a 250 Km/h.
La più prestante Air Grand Touring è dotata di ben 800 cavalli, ha un’autonomia di 830 km (ciclo EPA) e raggiunge i 100 Km/h in soli 2,5 secondi.
Stiamo parlando di prestazioni incredibili ed impensabili solo qualche anno fa. Questo grazie ad una batteria di 113 kWh e ad un coefficiente aerodinamico (cx) molto basso di 0,21.
La struttura ed il telaio
Lucid Air è diversa dalle altre vetture perché costruita a partire ed attorno alle batterie che diventano un elemento strutturale per la concezione dell’auto ed un elemento che contribuisce all’efficienza energetica del mezzo a partire dalla riduzione delle emissioni.
Le celle ed il contenitore che le avvolge diventano parte integrante del telaio e sono un elemento portante del veicolo. Il concetto supremo che governa è quello della scalabilità e modularità.
Tetto Panoramico Lucid Air
Nella realizzazione del telaio (piattaforma LEAP - Lucid Electric Advanced Platform) si è pensato a realizzare automobili di diverse forme e dimensioni che potessero calzare le esigenze di mobilità di paesi, tra i più diversi tra loro, sia in termini di dimensioni che di sofisticazione costruttiva.
La modularità diventa un elemento importante anche in fase di produzione dove sulla stessa linea di montaggio si potranno assemblare le vetture più diverse che condivideranno strutture, telai e componenti che verranno combinati a seconda delle divere configurazioni.
Motore, trasmissione, differenziale e inverter sono realizzati in un unico blocco, molto compatto e modulare anch’esso, che pesa solo 73 kg.
La gestione elettronica è parte del progetto innovativo Lucid Air ed arriva a controllare tutta la vettura a partire dal monitoraggio e regolazione della temperatura del pacco batteria fino all’illuminazione che sfrutta la tecnologia proprietaria Micro Lens Array.
Gli interni di Lucid Air
Dentro l’abitacolo si respira aria di futuro e di avanguardia, a partire dal sistema di climatizzazione HVAC che è di ridotte dimensioni per non rubare spazio all’interno.
Il design è moderno, la tecnologia onnipresente, ma non invasiva. La luce avvolge l’abitacolo grazie al tetto panoramico in opzione. La forma degli elementi è gradevole e funzionale. Si respira aria innovativa.
Il “frunk” o “front trunk”, bagagliaio frontale disponibile sulle vetture elettriche grazie allo spazio lasciato dalla mancanza del propulsore termico, è un’invenzione Lucid Air ed ha una capienza di ben 202 litri (quello posteriore si avvicina ai 500 litri).
Interni Lucid Air
Anche i motori elettrici per la trazione sono di dimensione ridotta (la miniaturizzazione è un’ossessione della casa) così da lasciar più spazio ad abitacolo e bagagliaio.
Floating Glass Cockpit lo definiscono i designer di Lucid Air, la plancia di comando al centro della vettura, con risoluzione 5K, galleggiante e di vetro, dal quale si governano tutte le funzioni dell’auto.
La reazione di Tesla
Anche se per ora l’offensiva made in USA non può impensierire Elon Musk ed il management di Tesla, il fatto di avere un concorrente americano che ha costi di produzione bassi grazie alla razionalizzazione dei processi produttivi e dalla elevata ingegnerizzazione dei componenti, non ha lasciato l’azienda indifferente.
La prima mossa di Tesla è stata quella di riallineare (abbassare il listino) della Model S, la più grande della gamma e quella che si confronta direttamente con la Lucid Air, sotto i 70.000 dollari.
Se la Casa di Palo Alto ha pensato di reagire immediatamente, significa che il prodotto e l’offerta commerciale della Lucid Air (vs Tesla) sono all’altezza del prodotto americano e quindi rappresentano una piccola minaccia.