Alfa Romeo Milano, ora si chiama “Junior”
Compatto e slanciato, è arrivato il B-SUV Alfa Romeo Milano, carico di tecnologia, stile e passione per il Capoluogo lombardo da cui prende... anzi, prendeva il nome. Infatti, come scropriremo, il nome di uscita sarà Junior.
Alfa Romeo Milano è la prima vettura completamente elettrica della Casa del Portello fondata nel 1910 e, allo stesso tempo, rappresenta anche l'esordio della Casa delle vetture sportive del Gruppo Stellantis nel segmento dei "piccoli" SUV.
Alfa Romeo Milano, dimensioni compatte e linee filanti
Bella, soprattutto in colore rosso. Con la sua linea affusolata, il nuovo crossover di Alfa Romeo è decisamente accattivante. Alfa Romeo Milano ha dimensioni da segmento B-SUV: è lunga 4,17 metri, larga 1,78 m e alta 1,5 metri.
Nonostante si possano riscontrare delle similitudini rispetto alle sorelle Fiat 600e e Jeep Avenger (Auto dell’Anno 2023), il crossover mostra con vanto spiccati richiami ai caratteri delle sportive del passato, dalla coda tronca che ricorda la Giulia TZ e Alfa Romeo Junior Zagato, fino ai parafanghi possenti in stile Alfa Romeo 33.
Il design degli esterni
Muscolosa, armoniosa e filante, la nuova nata Alfa Romeo Milano è un B-SUV che può piacere ed è assolutamente riconoscibile come una delle vetture sportive del marchio.
Una novità importante è l’aggiornamento della calandra trilobo del marchio che, su questa vettura, è completamente nuova e disponibile in due versioni:
- La tipologia definita “Progresso” che offre un rivestimento in plastica per la calandra con il logo del Biscione intagliato. Questa versione verrà abbinata ai pacchetti sportivi e sarà di serie sull’allestimento Veloce.
- La seconda versione, detta “Leggenda”, prevede griglia di colore nero, associata alla scritta “Alfa Romeo” in caratteri corsivi.
Faro Anteriore e Mascherina Anteriore di Alfa Romeo Junior Blu
Il bagagliaio è importante per la categoria e ha una capacità di 400 litri (in versione EV).
Motori e prestazioni
Al lancio, si parte con una versione elettrica ad emissioni zero, la prima del marchio di Arese. A ruota arriveranno poi le versioni ibride (benzina-elettrico), ma niente motori diesel.
Alfa Romeo Milano ha motorizzazioni d’avanguardia e orientate alla conversione elettrica del 2035, a partire dalla versione Mild Hybrid MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle).
La motorizzazione elettrica
La versione Full Electric di Alfa Romeo Milano 2024 è realizzata su piattaforma eCMP e utilizza un pacco batteria da 54 kWh di capacità, abbinato ad un motore elettrico “sincrono” a magneti permanenti che sviluppa 156 CV di potenza massima. L'autonomia dichiarata è di 410 km in modalità Wltp, anche se, in uso urbano si possono anche raggiungere fino a 590 chilometri di autonomia.
La ricarica alle colonnine veloci avviene con potenza fino a 100 Kw; quindi, per passare dal 10 all'80% di carica occorre mezz'ora. Per la ricarica in corrente di casa alternata è installato un sistema a 11 kW.
Il top di gamma sarà rappresentato dalla Alfa Romeo (Milano) Junior Veloce, con 240 CV e dotata della sola trazione anteriore che utilizza un differenziale Torsen per la gestione della enorme coppia motrice. Si tratta di un sistema già introdotto sulla nuova Abarth 600e.
Le versioni a benzina in arrivo
A seguire, saranno disponibili due versioni a benzina che adottano un’architettura elettrica 48 Volt. Il propulsore elettrico è abbinato ad un motore tre cilindri a benzina da 1.2 litri di cilindrata a ciclo Miller sovralimentato, con turbina a geometria variabile e distribuzione a catena.
Di fatto, si tratta di motori Full Hybrid HEV (Hybrid Electric Vehicle) che sono però classificati nel Gruppo come Mild Hybrid.
Laterale Passeggero di Alfa Romeo Junior Rossa
I propulsori del SUV Alfa Romeo Milano sono abbinati a un cambio a doppia frizione e sei rapporti eDct6, che combina un motore termico e uno elettrico da 29 CV. La Casa afferma che in modalità elettrica si può raggiungere una velocità massima di 150 Km/h ad emissioni zero.
In futuro, sarà disponibile una versione con trazione integrale, denominata Alfa Romeo Junior Hybrid Q4, dotata di un secondo propulsore elettrico che agisce sull'asse posteriore. Si tratta di una soluzione già vista sulla cugina Jeep Avenger 4xe.
I sistemi per la sicurezza attiva
Sul fronte ADAS, i sistemi per la sicurezza alla guida, la versione di lancio Alfa Romeo Junior Speciale adotta un sistema di guida assistita di livello II di serie, insieme alla videocamera posteriore per la retromarcia, alla chiave con ingresso ed accensione Keyless e al portellone posteriore elettrico, giusto per rimanere in ambito tecnologico.
Gli interni di Alfa Romeo Milano
Si percepisce immediatamente un taglio sportivo dalle rifiniture curate che troviamo a bordo della nuova Alfa Romeo Milano 2024. Gli interni appaiono in linea con lo spirito della vettura: ambizioso e con carattere.
Il classico binocolo davanti al pilota è interpretato in questo caso da un display da 10,25”, annegato nello stile di ispirazione retrò della plancia. Al centro, questa diventa più moderna e adotta un display per le funzioni di infotainment da 10,25”.
Gli schermi sono personalizzabili e quello centrale è concepito seguendo la logica degli smartphone, così da risultare molto user friendly.
Il contributo dell’intelligenza artificiale si nota dall’utilizzo di Chat GPT per le funzioni abbinate all’assistente vocale. La Nuova Alfa Romeo Milano ha interni gestiti attraverso gli Alfa Connect Services, ovvero si può aggiornare il software della vettura in modalità OTA (over-the-air) e gestire le diverse funzioni della vettura da remoto.
L’abitacolo è decisamente curato e gradevole, dal taglio moderno e con qualche richiamo al passato molto gradito.
Il prezzo della nuova Alfa Romeo Milano
Dopo il successo del grande SUV Alfa Romeo Stelvio che condivide la piattaforma Giorgio con l’Alfa Romeo Giulia, ecco arrivare il piccolo SUV Alfa Romeo Milano 2024, dal prezzo che parte con la versione dedicata al lancio: la “Speciale”, disponibile a 29.900 Euro per la motorizzazione ibrida, mentre la versione elettrica BEV (Battery Electric Vehicle) ad emissioni zero parte da 39.500 Euro.
Plancia di Alfa Romeo Junior
Alfa Romeo Milano va di fatto a riempire un buco del marchio nel segmento C, prima presidiato dall’Alfa 147 e in parte dalla MiTo.
Dopo la fine della Giulietta, si sentiva il bisogno di colmare il gap e approcciare i clienti di fascia media con una vettura dalle dimensioni più contenute, pensata anche per il pubblico femminile.
Alfa Romeo Milano diventa Junior
In modo incredibile e del tutto inaspettato, la nuova Alfa Romeo Milano è stata rinominata in “Alfa Romeo Junior” dopo le polemiche con il ministro dell’Industria Urso, e si presenta al cuore del mercato con un’offerta che si differenzia dalla concorrenza per il suo carattere sportivo, vivace e decisamente piacevole.
Spazio, design e piacere di guida sono al centro del progetto del crossover "Junior" di Alfa Romeo.
Tre Quarti Posteriore di Alfa Romeo Junior Blu
Stando alle dichiarazioni del Ministro Urso, la scelta da parte di Stellantis di avviare la produzione del suo nuovo B-SUV in Polonia con il nome “Milano” avrebbe rappresentato un’illegalità in quanto, spiega il Ministro Urso: ”viola la legge sull'Italian Sounding" e pertanto, la Compagnia italo-francese ha dovuto cambiare il nome della vettura in “Alfa Romeo Junior”.
Le dichiarazioni in fase di presentazione
Per Alfa Romeo Milano, la presentazione è stata ufficializzata dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala e da Carlos Tavares, CEO del gruppo Stellantis, che ha affermato: "Stellantis valorizza i propri brand, specie quelli iconici come Alfa Romeo e questa Milano è un esempio di cosa si può fare con un mix ineguagliabile di passione e tecnologia, con la testa e con il cuore".
Queste dichiarazioni sono esattamente in linea da quanto condiviso da Jean-Philippe Imparato, a capo del marchio Alfa Romeo a livello mondiale, che ha detto: "Proprio qui è cominciata la nostra straordinaria avventura - ha ricordato il capo del brand Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato – e da qui ripartiamo con entusiasmo e passione per una sfida importante nel segmento chiave del mercato europeo. Siamo certi di avere un prodotto premium emozionante, e nel marchio il gruppo investe con fiducia; infatti, già l'anno prossimo presenteremo la nuova Stelvio".
“L’attenzione riservata in questi giorni alla nostra nuova compatta sportiva è qualcosa di unico, con un numero di accessi al configuratore online senza precedenti, che ha provocato il crash del sito web per alcune ore.”, prosegue Imparato.
Si aggiunge la nota di Stefano Odorici, Presidente Associazione Concessionari Italiani del Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che include Alfa Romeo, Lancia e Maserati: “Alfa Romeo è un Brand inclusivo, che accoglie e che genera passione ed emozioni positive. Lo si vede chiaramente guardando negli occhi i nostri clienti quando vengono a vedere, provare, acquistare e ritirare le vetture Alfa Romeo nelle nostre concessionarie”.
Le nostre conclusioni
Alfa Romeo Junior è anch’esso un nome e un marchio storico che riporta tutti al 1966, momento in cui fu introdotta al pubblico, a Balocco, la GT 1300 Junior, una piccola coupé quattro posti con soli 89 CV che prendeva spunto dalla più conosciuta Giulia Sprint GT (equipaggiata con un motore 1,6 litri a benzina), che per dotata di propulsore ridotto a 1.290 cc. Di questo modello furono prodotti 92 mila esemplari.
Alfa Romeo GT 1300 Junior del 1966
Alfa Romeo Milano è in uscita nei prossimi mesi con il nome di Junior, nome già selezionato dagli appassionati del marchio a cui era stato chiesto di votare il proprio preferito.
Sarà ordinabile presso i concessionari già a partire dal mese di aprile.