Ferrari F8 Tributo, ultima uscita dalla casa del cavallino
Una Ferrari deve essere innanzitutto bella. Tutti sanno che è potente, si vede dalla linea, dalle curve, dalle prese d’aria, dagli spoiler.
L’ultima uscita, la F8 Tributo, è anche molto potente.
Non è solo una questione di cavalli, qui si gioca la partita del dominio in pista, pensando soprattutto ai rivali come la Lamborghini Huracan Evo.
Questo modello, che segue e succede alla 488 GTB e ne eredita le basi telaistiche, prosegue l’evoluzione della specie. Prese d’aria frontali maggiorate, fanaleria anteriore più compatta permettono, insieme al l’S-Duct nel frontale, un alettone di derivazione Formula 1 che permette un incremento del 15% del carico aerodinamico sulla parte anteriore: la F8 Tributo diventa più stabile e precisa nell’inserimento in curva.
Il lavoro di fino realizzato sui dettagli aerodinamici in galleria del vento ha portato ad ottenere un’efficienza aerodinamica migliorata del 10%.
Posteriore Ferrari F8 Tributo
Side Up Ferrari F8 Tributo
Ripreso dalla F40, la F8 Tributo mostra il motore dietro al lunotto che è modellato in Lexan, le cui feritoie aiutano l’evacuazione del calore, una finezza che non è sfuggita agli appassionati. L’attenzione allo stile, si nota alche al posteriore dove ritroviamo i quattro fanali posteriori rotondi, tipici delle Rosse degli anni ’70-’80 come la capostipite 308 GTB.
Il V8 3,9 litri della F8 Tributo, ereditato dalla 488 Pista con i suoi 720 CV diventa così il più potente motore a otto cilindri mai sviluppato per una Ferrari di serie. E’ il motore che ha vinto il premio Best Engine of the Year nel 2016, 2017 e 2018.
Grazie ad un alleggerimento di 40 Kg rispetto alla 488, la F8 Tributo raggiunge i 100 Km/h da ferma in 2,8 secondi, lo “0-200” viene chiuso in 7,8 secondi. Velocità massima: 340 km/h.
Ultima chicca è l’attivazione, per la prima volta anche in posizione RACE, del manettino Ferrari Dynamic Enhancer (FDE+) a dimostrazione dell’attenzione alle performance ed al divertimento in pista di questa ultima nata.
Trequarti anteriore F8 Tributo
All’interno, sempre in stile aeronautico, si è mantenuta la sobrietà tipica della Casa di Maranello con bocchette dalla forma rotonda, nuovo volante e comandi, ed un’aggiunta inusuale come il nuovo display passeggero touchscreen a 7 pollici che si integra nella nuova generazione di HMI (Human Machine Interface).
Interni Ferrari F8 Tributo