FCA e PSA uniscono le forze per affrontare il mercato. Si realizza il piano di Marchionne
Dopo il mancato accordo con i francesi di Renault, il gruppo italo-americano guidato da Mike Manley stringe un’alleanza con i francesi per rafforzare la propria posizione sul mercato e liberare nuove risorse per sviluppare nuovi prodotti, crescere sul mercato cinese e accedere più velocemente alle tecnologie dell’elettrico e ibrido.
Fatturato e Numeri di FCA e PSA
Vediamo i numeri. Il fatturato del 2018 di FCA e PSA raggiunge i 170 miliardi di Euro, con utili di 11 miliardi di Euro. Insieme rappresentano il quarto costruttore mondiale dopo Volkswagen, Nissan-Renault e Toyota. 400.000 dipendenti e 8,7 milioni di veicoli venduti all’anno.
Analisi dei Brand FCA e PSA: i Singoli Marchi
FCA porta in dote i marchi Alfa Romeo, Jeep, Chrysler, Dodge, RAM (lo specialista dei pick-up made in USA), Fiat, Lancia, Maserati ed è molto forte (oltre che in Italia) in nord America (in particolare con Jeep e Chrysler) e sud America con FIAT. Il marchio Jeep è conosciuto in tutto il mondo per la sua reputazione di veicoli fuoristrada e 4X4.
PSA ha nel portafoglio Citroën, DS, Peugeot e Opel. È molto strutturata in Europa e ha una partecipazione della cinese Dongfeng del 12,2% (in Cina ha 3 stabilimenti nel sud-est asiatico) che è intervenuta nel momento della crisi nel 2014 insieme allo Stato Francese che anch’esso, attraverso la controllata Bpifrance Partecipations, detiene il 12,2%. Il gruppo cinese Dongfeng potrebbe giocare un ruolo importante per la crescita in Asia. Ha 160.000 dipendenti, vanta alleanze attive le alleanze con Nissan, Honda, Kia e Renault per una produzione annua di 4,3 milioni di veicoli.
Strategie di Mercato e Confronto con gli altri Gruppi
Jeep & Chrysler sono molto forti in USA (dove Peugeot è fuori). Jeep è un marchio quasi premium fortissimo con ancora elevatissime potenzialità di crescita (pensiamo soltanto al mercato cinese). Alfa Romeo è un brand con una grande storia alle spalle di tradizione sportiva e dal grande appeal.
PSA, oltre ai marchi che porta, offre soprattutto moderne piattaforme pronte per l’elettrificazione e già pronte per motore a combustione, ibrido, plug-in ed elettrico alternativamente.
Peugeot 208
L'eredità di Marchionne e la relazione Manley - Tavares
Si realizza così il progetto ideato, impostato e fortemente voluto da Sergio Marchionne per portare FCA in sicurezza. Il manager italo-canadese che ha salvato FIAT durante la crisi finanziaria del 2010 e che ha messo successivamente in piedi FCA (da due imprese sull’orlo del fallimento – FIAT e Chrysler)
Dopo Marchionne Mike Manley ha preso il comando di FCA (l’America ha voluto un suo uomo al vertice) ed è lui che si è assunto il compito di attraversare gli stand e raggiungere Carlos Tavares, a capo di PSA, al salone di Francoforte dell’anno scorso. Da lì è partita la trattativa seria che si è concretizzata dopo il rifiuto di Renault-Nissan di sposare FCA.
Jeep Wrangler
Tavares ha affermato che sarà la “favolosa storia” a salvare i marchi dei gruppi Psa e Fca. Grande appassionato di automobili, di scuola Nissan-Renault, è stato al fianco di Carlos Ghosn, grande manager e visionario dell’automobile ora caduto nella polvere dopo le accuse dei giapponesi di Nissan di frode fiscale.
Tavares ha portato PSA dalla quasi bancarotta ad essere il gruppo automobilistico più profittevole in Europa, e questo non può che essere di auspicio per il nuovo gruppo industriale.
Azioni e Quotazioni di FCA e PSA
Dopo l’annuncio della possibile fusione sia le azioni di PSA che di FCA sono salite e le quotazioni di entrambe non potranno che migliorare. John Philip Jacob Elkann, presidente e amministratore delegato della Exor che detiene il 28,98% di FCA ha sostenuto sin dal primo momento la negoziazione tra i due costruttori.
Il Futuro di Alfa Romeo
Ci chiediamo tutti Alfa Romeo che fine farà? Verrà valorizzata per la storia e per il marchio che rappresenta oppure si dovrà arrangiare con le piattaforme e motori generalisti del gruppo adattati a vetture sportive come successo anche in un recente passato?
Possiamo inizialmente osservare che i primi modelli ad essere eliminati saranno dei cavalli di razza come GTV e la 8C. In compenso saranno sviluppati veicoli che ora vanno di moda come i SUV che non hanno niente a che vedere con la filosofia Alfa Romeo, ma che nel breve e medio termine porteranno volumi e fatturati ora mancanti.
Alfa Romeo Tonale
Con i giusti investimenti Alfa Romeo potrà tornare a competere tra i marchi premium con BMW e Mercedes.
Gli altri Marchi di FCA
Lancia, è ahimè destinata a morire nel brevissimo termine (vende solo la Ypsilon in Italia) e non ha piattaforme o progetti di vetture nuove nei cassetti.
Maserati avrà la sua isola indipendente e potrà soltanto crescere avendo ora più spazio per gli investimenti.
Fiat otterrà un posizionamento giovanile, pratico e frizzante orientato ad un pubblico che chiede economicità di acquisto e di gestione oltre ad una semplicità unita ad un design tipicamente italiano.
Al di là dei singoli marchi, abbiamo di fronte due gruppi che cercano sinergie per affrontare quella che sarà la il mondo della mobilità, quindi oltre al “ferro” delle automobili, anche i servizi ad esse connessi che domani risulteranno rilevanti rispetto al bene in sé.
Fiat 120