Il Coronavirus ha contagiato l’Automotive: cosa succede, cosa cambia, come comportarsi.
La situazione di mercato ed economica
Covid-19 ha colpito l’economia, il settore auto è fermo. Rivenditori e concessionari sono chiusi per decreto.
Se con il blocco della circolazione per Coronavirus i movimenti sono limitati, se oggi trovare un autoriparatore aperto è molto difficile, la manutenzione auto è permessa in quarantena ma i rivenditori sono obbligati a rimanere chiusi.
Il mercato delle vetture nuove in marzo in Italia ha subito un calo del -85,4%, il che significa una perdita netta di circa 350mila auto tra marzo ed aprile, rispetto a dodici mesi fa.
Showroom BMW
Le migliori proiezioni di volumi per l’anno 2020 si attestano a 1.300.000 immatricolazioni (fonte UNRAE - Associazione della Case Automobilistiche Estere), a confronto dei quasi 2 milioni del 2019.
Lo Stato ci perde, a partire dai mancati versamenti iva, e i 150.000 addetti solo nelle concessionarie sono a rischio.
Oggi gli spostamenti dei cittadini sono quasi azzerati, ma domani, quando riprenderanno gradualmente, si dovrà pensare a delle soluzioni di supporto alla mobilità personale e collettiva, anche per far riprendere il comparto.
Stiamo parlando di un settore che rappresenta il 10% del PIL.
Concessionaria Auto
Scadenze e Rinnovi
Vediamo nel pratico cosa succede per quanto riguarda le scadenze dei documenti relativi all’auto:
Le patenti di guida, parliamo di quelle in scadenza dal 31 gennaio 2020 sono prorogate di validità fino al 31 agosto 2020.
Patente di Guida
Revisioni: le revisioni per tutte le tipologie di veicoli la cui scadenza è a Marzo, Aprile, Maggio, Giugno o Luglio, sono spostate fino al 31 Ottobre 2020.
Assicurazione: la validità della polizza in scadenza tra il 21 febbraio e 30 aprile 2020 è stata prorogata a 30 giorni, oltre la scadenza naturale al rinnovo, è stata quindi aumentata. Dai 15 giorni abituali, oggi si hanno 30 giorni per rinnovare la propria RCA, dopo il 30 Aprile 2020, si tornerà ai 15 giorni abituali.
Tassa automobilistica
In Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Campania, Lazio e Veneto la tassa (di possesso) automobilistica può essere pagata entro il 30 giugno 2020, senza sanzioni.
Nelle Marche la data ultima per pagare il bollo auto 2020 è stata posticipata al 31 luglio. Stiamo parlando di veicoli la cui scadenza del bollo naturale era nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Al momento in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta non è prevista nessuna eccezione.
Il bollo auto si può pagare solo online, nella sezione dedicata del sito dell’ACI, sui portali regionali, tramite le applicazioni PagoPA e Satispay oppure presso le tabaccherie.
L’industria dell’auto supporta l’emergenza sanitaria
Lamborghini ha trasformato alcune aree del suo stabilimento per produrre mascherine chirurgiche e visiere protettive per il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna.
La produzione di circa mille pezzi al giorno è realizzata dalle operaie del reparto selleria della Casa del Toro, le stesse persone che in tempi normali si occupano di cucire con cura gli interni su misura dei facoltosi clienti dell’azienda di Sant’Agata Bolognese.
Esposizione Auto Maserati
Ford, la multinazionale americana con sede anche in Europa a Colonia, in partnership con la GE Healthcare, ha attivato la produzione di ventilatori polmonari.
Il target è di costruirne 50 mila esemplari in 100 giorni, e poi 30 mila al mese. In questo progetto la Casa dell'Ovale Blu mette a disposizione le linee di produzione e GE Healthcare le sue competenze e licenze relative.
Skoda (del gruppo Volkswagen), in collaborazione con l’Università di Praga, ha attivato la produzione in 3D di mascherine/respiratori FFP3 sfruttando la tecnologia normalmente impiegata per la progettazione e realizzazione di parti in plastica per componenti automobilistiche di interni e propulsori.
Seat (del gruppo Volkswagen), ha iniziato a produrre dei respiratori, convertendo le linee di produzione dei tergicristalli di cui ne sfrutta la tecnologia dei motorini elettrici insieme all’alberino del cambio.
I dispositivi OxyGen sono Progettati in collaborazione con Protofy.XYZ ed occupano 150 operai della “Leon” a Martorell.
Questi sono solo alcuni esempi di come il settore automobilistico si converta velocemente, mettendo a disposizione del sistema sanitario le proprie tecnologie e capacità produttive al servizio della collettività.
Gli e-commerce di automobili sono aperti
Dal contatto diretto a quello virtuale: il Coronavirus rallenta, ma non ferma la domanda di automobili.
Tesla ha continuato a vendere le proprie vetture elettriche e ha realizzato a marzo un +57% di vendite con 424 unità nuove immatricolate in Italia, grazie alla propria struttura organizzativa che vende le automobili praticamente solo online.
Tesla
L’e-commerce Autoo è sempre aperto, anche in questo periodo, soprattutto per coloro che utilizzano l’automobile per lavoro e sono impegnati nella sanità, medici, infermieri, contadini, allevatori, addetti alla grande distribuzione, e tutti coloro che sono ineriti in una filiera produttiva di supporto.
È un modo di mettere a disposizione le proprie competenze e professionalità per soddisfare le esigenze di mobilità.
Cambierà forse per sempre il nostro modo di essere, di fare, di acquistare e di lavorare.
Un’ispirazione ce la dà una persona che di cambiamenti radicali è un esperto, Alex Zanardi con il suo Bmw e #InsiemePerRipartire dopo l’emergenza coronavirus.