Chevrolet Corvette C8, cambio di pelle
La Corvette ottava generazione non scherza più, ha deciso di entrare nella cerchia delle vere supersportive e quindi ha messo il motore dietro i sedili!
E’ una piccola grande rivoluzione. In questi ambiti, la posizione del propulsore è una religione, sta nel DNA. Non è argomento di discussione. E’ così e basta.
Le origini
Logo Corvette 1954
Forse la Corvette, partita nel lontano 1953 come una vettura comoda ma sportiva, da passeggiata, con motori V8 molto tranquilli, si sentiva un po’ in difetto rispetto alle concorrenti più blasonate, le tedesche di Porsche, le italiane Ferrari e Lamborghini.
Dopo sette generazioni, la mitica Corvette cambia rotta e si converte ad una piattaforma a motore centrale, col propulsore posizionato dietro la cabina di guida, tra l’asse anteriore e posteriore.
Vediamo il motivo di questa scelta radicale: innanzitutto la distribuzione dei pesi che permette di avere un migliore bilanciamento anteriore/posteriore e poi il fatto di avere la trazione posteriore richiede maggiore peso al retrotreno per una maggiore trazione.
In linea con la migliore tradizione U.S.A. della casa, troviamo sotto il cofano una volta di più un motore V8 aspirato di 6,2 litri di cilindrata che eroga 500 CV di potenza massima e 637 Nm di coppia motrice, abbinato a un cambio automatico/sequenziale doppia frizione a otto rapporti. Il risultato è da Formula uno con un’accelerazione da zero a cento Km/h in circa 3 secondi, è la Corvette più veloce di sempre.
Lo stile
Corvette C8
Lo stile dell’ottava generazione è decisamente di impronta aeronautica, il design esterno riprende il modello uscente per guardare ad accorgimenti stilistici che prendono ispirazione dagli aerei militari da caccia F22 e F35. Anche gli interni riprendono la filosofia aeronautica con una plancia dedicata al pilota molto inclusiva dotata di uno schermo da 12” e addirittura separata dal passeggero. Manca solo la cloche e poi ci siamo.
Massima personalizzazione, dai sedili disponibili in tre varianti (GT1 standard, i più sportivi GT2, e quelli da competizione top i gamma Competition Sport da 2000 dollari in opzione). Sono inoltre disponibili inoltre 12 diversi colori per la carrozzeria e sei allestimenti degli gli interni.
Una vera Supercar tecnologica
Corvette C8 interni
General Motors (proprietaria del marchio Corvette) introduce su questa Supercar, che può essere utilizzata tutti i giorni per andare in ufficio, un dispositivo che sfrutta l’intelligenza artificiale e Curiosità: la nuova Corvette C8 memorizza fino a 1000 ostacoli presenti lungo il proprio percorso abituale e, attraverso il GPS, geolocalizza tutti quei punti in cui il pilota ha azionato il sollevamento del frontale – vuoi per evitare un dosso o per accedere ad una rampa, e quindi l’auto azionerà automaticamente lo stesso meccanismo di sollevamento del “muso” di 41 mm al di sotto della velocità di 40 km/h, evitando facili rotture di spoiler ecc. Niente male!
Il prezzo
Prodotta nell’impianto di produzione di Bowling Green (Kentucky), sarà disponibile a inizio 2020 ad un prezzo incredibile per noi europei per una vettura con tali prestazioni: 60.000 dollari, circa 53.000 euro.
Le versioni
Questa la sequenza delle diverse serie di Corvette che si sono succedute dall’origine.
1953-1962 C1 nasce la prima Corvette: tutto nasce dal “progetto Opel”
Corvette C1
1963-1967 C2 Corvette: nasce la Sting Ray
Corvette C2
1968-1982 C3 Corvette: dalla Sting Ray alla Stingray
C3 Corvette Stingray
1984-1996 C4 Corvette: nuovo telaio e motore, più performante
Corvette C4
1997-2004 C5 Corvette: la trasmissione passa al posteriore
Corvette C5
2005-2013 C6 Corvette: fanali anteriori fissi e ritorno della ZR1
Corvette C6
2014-2019 C7 Corvette: rinascita della Stingray
Corvette C7