Guide
Tecniche
04/08/2023

Aria condizionata in Auto: come funziona, le tipologie e il rischio di multe

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul climatizzatore auto: il suo funzionamento, come ripararlo quando si rompe, le manutenzioni da effettuare e quando l’utilizzo improprio può costarci una multa.
Aria condizionata in Auto: come funziona, le tipologie e il rischio di multe

Con il caldo estivo, il climatizzatore in auto è fondamentale.

Se d’inverno, l’aria condizionata in macchina si utilizza per disappannare i vetri dall’umidità eccessiva, d’estate i condizionatori in auto sono importanti anche per la sicurezza o per mantenere una temperatura accettabile che ci permetta di guidare al meglio, per il benessere dei viaggiatori che possono essere anche bambini o anziani e pertanto più sensibili alle elevate temperature in abitacolo.

Il climatizzatore è un accessorio indispensabile che deve essere sempre presente e sempre operativo, pertanto quando dalle bocchette non esce aria non fresca, va fatta la ricarica dell’aria condizionata auto.

Condizionatore Auto o climatizzatore? Le varie tipologie

Quando parliamo di condizionatori per auto, di fatto intendiamo un sistema di raffreddamento e riscaldamento dell’abitacolo dell’automobile.

Il dispositivo per l’aria condizionata in macchina è oggi chiamato "climatizzatore" proprio perché lavora durante tutte le stagioni per produrre il clima ideale.

Gli impianti di aria condizionata per auto possono essere a controllo elettronico e in questo caso si chiamano "climatizzatori automatici" perché la regolazione della temperatura non avviene manualmente, tramite la manopola del caldo e del freddo.

L'utilizzatore si limita ad impostare la temperatura desiderata, poi il sistema di aria condizionata della macchina pensa a regolare temperatura dell’aria in uscita dalle bocchette di aerazione, la velocità della ventola per l’aria condizionata e la deumidificazione dell’aria.

Regolazione del Climatizzatore Tramite Manopola

Regolazione del Climatizzatore Tramite Manopola

Inoltre, alcuni climatizzatori automatici permettono di gestire temperature differenti (anche se solo di qualche grado) all'interno delle varie zone dell'abitacolo. Ad esempio, un climatizzatore bi-zona (a due zone) permette al guidatore e al passeggero di regolare la temperatura e l'intensità dell'aria che verrà diretta verso il proprio sedile in maniera indipendente, permettendo ad entrambi di selezionare il proprio clima ideale senza interferire con quello del vicino di posto.

Addirittura, nelle vetture di fascia medio-alta, è facile trovare anche climatizzatori tri-zona (a tre zone) o quadrizona (a quattro zone). Questa tipologia di condizionatori per auto permette anche ai passeggeri seduti sui sedili posteriori di gestire l'aria condizionata a proprio piacimento.

Le nostre offerte

Vedi tutte

Tuttavia è bene essere al corrente del fatto che l’aria condizionata in auto consuma il carburante, in quanto viene assorbita dal compressore, dal condensatore e dal sistema di ventilazione. L’aumento del consumo di benzina o gasolio mentre il condizionatore è attivo oscilla, a seconda dei modelli, attorno al 10%.

Aria condizionata in auto, vediamo come funziona

Il sistema di climatizzazione di un'auto è composto da due componenti principali importanti: un compressore e un condensatore. A questi sono abbinati un evaporatore, una valvola di espansione, un filtro, un apparato di ventilazione e una centralina di comando.

Il funzionamento è simile a quello dei climatizzatori di casa con pompa di calore e splitter: durante il raffreddamento, il gas refrigerante dedicato viene compresso e, attraverso l’evaporatore presente nell’abitacolo, assorbe calore e umidità, che poi cede all’ambiente esterno attraverso il condensatore.

La produzione di calore in abitacolo avviene invece attraverso uno scambiatore di calore che sfrutta il liquido di raffreddamento del motore.

Climatizzatore rotto: cause, riparazione e manutenzione

Se l’aria condizionata in auto non funziona, le cause possono essere molteplici.

Potrebbero esserci delle perdite nel circuito refrigerante e queste vengono identificate attraverso l’iniezione nel sistema di un fluido tracciante che sgorga da eventuali fessure ed è visibile poi dall’esterno, permettendo di identificare la perdita e quindi riparare il pezzo.

Se l’aria condizionata dell'auto non raffredda, potrebbero invece esserci problemi al compressore, all’evaporatore oppure alla valvola di espansione e in tal caso saranno necessarie verifiche a questi specifici componenti.

Verifica Impianto di Climatizzazione tramite Manometro

Verifica Impianto di Climatizzazione tramite Manometro

Non dimentichiamo di cambiare regolarmente il filtro del climatizzatore e il filtro antipolline o filtro abitacolo (quello che filtra l’aria proveniente dall’esterno).

Se quando si accende il motore con il climatizzatore acceso oppure quando questi è già in funzione si sentono odori sgradevoli in abitacolo, è probabile che si siano accumulate delle muffe nel sistema e queste vanno rimosse con dei prodotti specifici, venduti da specialisti. Facciamo perciò attenzione quando l’aria condizionata dell'auto puzza, anche per la nostra salute.

Ogni tanto bisognerebbe effettuare una scrupolosa manutenzione del sistema di climatizzazione e soprattutto, l’impianto andrebbe acceso anche d’inverno per deumidificare l’abitacolo ed evitare spiacevoli appannamenti. Questo aiuta inoltre a mantenere i climatizzatori per auto in forma, evitando indurimenti delle guarnizioni dei vari apparati che se usati poco si seccano, rendendo necessaria la sostituzione delle suddette.

Ricarica dell’aria condizionata

Se l’aria non esce fresca dalle bocchette di aerazione, il climatizzatore auto non raffredda oppure se il raffreddamento avviene ma il sistema impiega troppo tempo per regolare la temperatura dell’abitacolo, è probabile che vada effettuata la ricarica del gas refrigerante.

È normale che avvenga una minima perdita dovuta a piccole dispersioni nel tempo, perciò quando la quantità di gas scende sotto una certa soglia è necessario intervenire.

La durata dell’operazione di ricarica è di circa 45 minuti e il costo ammonta a circa 75-120 Euro in media (ma può superare i 300 Euro per le auto grandi e di alta fascia). Bisogna fare molta attenzione al tipo di gas contenuto nell’impianto, va sostituito con quello corretto e pertanto è meglio affidarsi a specialisti, nonostante esistano anche dei kit fai-da-te.

Guidatore Verifica se la Bocchetta di Aerazione e in Funzione

Guidatore Verifica se la Bocchetta di Aerazione e in Funzione

Le nuove regolamentazioni europee a tutela dell’ambiente, pensate per ridurre il buco dell’ozono, hanno imposto nuovi fluidi refrigeranti meno nocivi per l’ambiente ma anche più costosi. I tecnici specializzati hanno in dotazione una macchina per aria condizionata (diversa per ogni tipologia di fluido) che svuota l’impianto del “vecchio” fluido, lo sanifica e in seguito lo riempie completamente, aggiungendo nuovo liquido quando necessario.

Questa operazione si fa ogni 2-3 anni o 80.000 chilometri, in base al tipo di uso che si fa del climatizzatore.

Quando l’aria condizionata in auto è causa di multe

Si può prendere la multa con l’aria condizionata e l’auto accesa. Stiamo parlando però di un caso limite e anche discutibile, dato che il Codice della Strada non è cristallino e lascia delle aree grigie che danno adito ad interpretazioni.

Prendere una multa a causa dell'aria condizionata in auto è comunque possibile per la violazione del Codice della Strada all’articolo 157 comma 7-bis dove l’infrazione avviene quando il motore è acceso con l'auto in sosta. Per questo tipo di infrazione è prevista una sanzione che parte dai 223 Euro e arriva a 444 Euro.

Vigilessa Compila una Multa

Vigilessa Compila una Multa

Il Codice della Strada vieta di mantenere il propulsore (trattasi di motore termico) in moto durante la sosta del veicolo al fine di alimentare l’impianto di climatizzazione (condizionamento) del veicolo.

La regola è pensata soprattutto per questioni di inquinamento ambientale prodotto dai gas di scarico, quindi non si applica alle vetture elettriche BEV (Battery Electric Vehicle), dotate di un sistema che funziona con pompa di calore.

L’aria condizionata in auto è importante, ma facciamo attenzione al clima e ai vigili, le multe per aria condizionata in auto non beneficiano nessuno.

L'aria condizionata per auto oggi è indispensabile

Oggi nessuno acquisterebbe una macchina senza aria condizionata, è anche una questione di sicurezza.

Vent’anni fa uscivano dalla produzione le vetture senza aria condizionata e si potevano “impiantare” apparati di climatizzazione in post-vendita presso degli installatori su quelle in ancora commercio ma sprovviste di questo essenziale accessorio.

Oggi, tutte le vetture sono dotate di un climatizzatore e gli impianti sono perfettamente integrati, con comandi funzionali, evitando agli automobilisti di dover utilizzare condizionatore portatili per auto, come invece accadeva nel secolo scorso e agli albori del 2000.

Le nostre offerte

Vedi tutte

I climatizzatori per auto di tipo moderno sono spesso automatici e talvolta anche dotati di funzioni a due o più zone, dove passeggeri e guidatore possono selezionare temperature diverse.

#tag:

Offerte Autoo

Condividi su:

Rimani sempre aggiornato!

Iscriviti alla nostra newsletter, ti terremo aggiornato sulle novità e le promozioni che più ti interessano

Grazie, la tua iscrizione è stata registrata correttamente.

Rimani sempre aggiornato!

Iscriviti alla nostra newsletter, ti terremo aggiornato sulle novità e le promozioni che più ti interessano

Grazie, la tua iscrizione è stata registrata correttamente.
Aria condizionata in Auto: come funziona, le tipologie e il rischio di multe
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul climatizzatore auto: il suo funzionamento, come ripararlo quando si rompe, le manutenzioni da effettuare e quando l’utilizzo improprio può costarci una multa.